POMARICO, (carta geografica)    (PROVINCIA DI MATERA) Basilicata          

Pomarico (MT) (informazioni su Pomarico) 

 

 

               ELETTRIFICAZIONE della ZONA per la LEGGE 167 a POMARICO

IN BASILICATA L'ITALIA S'È DESTA E L'ELMO DELLA CORRUZIONE E DELLA MAFIA S'E' CINTO ALLA TESTA 

Abbiamo commesso un errore fatale di acquistare una proprietà in una zona di Mafia pubblica italiana.

Le intenzioni della famiglia: Rientro nel paese nativo e sviluppo dei luoghi e delle persone:

Risultato: Saccheggio della proprietà acquistata a Pomarico e massacro delle persone !

 

Il Sindaco di Pomarico,   Mario Mancini, scrive:

Interventi di tutto rispetto sono stati fatti per la elettrificazione della campagna. L'energia elettrica è già una realtà nelle zone di Trincinaro, Lamalunga, San Giacomo, Fonnoni.

Con opere appaltate e in fase di esecuzione per un importo di lire 366.564.495 verranno elettrificate le contrade Piana Barletta, Petrella, Calcara , Salcone, Pianestrieri.

L'elettrificazione è stata ampliata e potenziata con l'impianto di una nuova rete e l'installazione di moderni organi illuminanti su palo nel centro abitato, nuova  area della 167 e lungo la strada fino al cimitero, con una spesa di 150 milioni di lire.

Ed ecco cosa hanno combinato: Guardate solo quanti pali e tralicci hanno piantato abusivamente sulla proprietà acquistata a Pomarico dalla famiglia Uricchio:

In basso vedete l'abitazione della famiglia Uricchio a Pomarico e uno dei tanti pali arrugginiti per l'illuminazione pubblica della Strada ammodernata.

Infatti, di pali di questo genere ne hanno piantato più di uno sulla proprietà della famiglia Uricchio. Tutti abusivamente !  Lo conferma infine anche la perizia giudiziaria !

La foto in basso: Piazzola abusiva progettata  dall'amministrazione di Pomarico in casa Uricchio

Vi sembra normale, che in Italia questo possa essere il risultato dell'ammodernamento di una strada provinciale ?

Senza un marciapiede e con la proprietà rubata alla famiglia Uricchio !

Il perito del Tribunale di Matera afferma:

La proprietà Di Fesca / URICCHIO  ed altri ha l’accesso proprio dalla strada in questióne. La destinazione urbanistica del fondo è  di zona agricola anche se per l’ubicazione è da considerarsi ricadente nel centro urbano, infatti di fronte esiste la zona urbana avente destinazione urbanistica “Zona 167”.  

Il Sig. Uricchio cerca di proteggere la rimanenza della Proprietà acquistata dalla famiglia Uricchio a Pomarico

I mafiosi in divisa fanno rimuovere tutto e denunciano Paolo Uricchio tramite il loro avvocato, dott. Nicola Raucci

La capra a fare il giardiniere, il comandante Michele Tudisco, invece di preoccuparsi della situazione di sicurezza stradale, dichiara in contravvenzione previsto dall'art. di LEGGE il Sig. Uricchio. Sottolineando, che sono i Giudici di Matera che si devono esprimere (nota: Rosa Bia, senza nome e cognome oppure il PM Annafranca Ventricelli,  che invece indaga nei confronti di Paolo Uricchio per diffamazione.

Questo Signore in basso si chiama Michele SCANDIFFIO. È armato ! Oltre a minacciare il Sig. Uricchio,  lo denuncia !

 

 

La Polizia Stradale accerta e descrive la situazione:

"...Rispetto alla direzione centro città - periferia, al margine destro della carreggiata non vi è marciapiede in rilevato ma solo ciglio erboso sul quale insistono pali dell'illuminazione pubblica distanti dal nastro di asfalto mediamente di circa un metro.."

Situazione creata il 1992 - a fine dell'ammodernamento della Strada Provinciale a Pomarico - in casa Uricchio;

Le foto sono state scattate dai Carabinieri del luogo in occasione dell'incidente mortale. 30 anni dopo il Sindaco Nicola Raucci farà dipingere i pali con le fasce in colore bianco e rosse, per garantire la "Sicurezza Stradale "

 

Visto dalla direzione opposta:

La Polizia Stradale accerta, descrive e suggerisce: Clicca   qui !  Guarda il video del sopralluogo effettuato dalla Polizia Stradale !

 

Per quanto sopra, considerato che il tratto di strada in questione si trova a breve distanza dall'inizio del centro abitato; Che insistono fermate di autobus sia di servizio pubblico urbano, sia di servizio pubblico extraurbano, per consentire la circolazione dei veicoli e dei pedoni in sicurezza ai suggerisce di:

Arredare detto tratto di strada con marciapiede in rilevato al margine destro della carreggiata rispetto alla direzione Centro - Periferia ;

Indicare correttamente la fermata di servizio pubblico extraurbano;

In prossimità del rione Aldo Moro in entrambe le direzione, al fine di far adeguare la velocità al limite imposto, sitemare Dossi artificiali di cui all'art. 179 del R.to del C.d. S.;

Adeguare la segnaletica orizzontale

 

Allegati:

- Esposto prodotto da Uricchio Paolo con allegato CD

 

La polizia Stradale suggerisce quindi addirittura ai personaggi "insigniti con premi e posti di notevole prestigio, che si sono sempre distinti per la loro attività nei più disparati settori della politica, della cultura, della finanza, dell'imprenditoria, dell'Amministrazione dello Stato e così via in queste zone...."

di apportare delle modifiche all'ammodernamento di questa Strada Provinciale in Basilicata, ammodernata in questa maniera, per motivi di garanzia di sicurezza stradale....

Anche perchè si sono già verificati diversi incidenti mortali su questo tratto di strada....

Nota: Un marciapiede, come suggerito dalla Polizia, non esiste ancora oggi, anno 2021 !

LA PERIZIA GIUDIZIARIA CONFERMA LO SCONFINAMENTO E L'OCCUPAZIONE ABUSIVA

La foto in alto: Il punto di sconfinamento e' stato segnato dal CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio),

 incaricato dal Tribunale di Matera e pagato dal Sig. Uricchio, che ha richiesto al perizia giudiziaria.

Dopo questo accertamento, il nuovo Sindaco , pizza criminale, dott. avv. NICOLA RAUCCI, si quello che hanno sistemato come direttore al GAL BRADANICA !

Per vederlo clicca quì  ! Video su youtube !

Fa dipingere, per garantire la sicurezza stradale,  i pali con delle fasce in colore bianco e rosso. (Nota: per questa trovata all'italiana merita davvero la fascia tricolore, il titolo di dottore oppure di professore italiano). Per il colore rifrangente il Comune non ha i soldi, perciò viene usato un colore normale e scrive con i suoi atti pubblici: " Agli atti del Comunen non risulta nulla "! E prosegue: Le affermazioni di un cittadino ci fanno sorridere amaramente !.

Le foto in basso: Ecco il Sindaco di Pomarico, Dott. avvocato, presidente del GAL Bradanica, Nicola Raucci, alias Pizza criminale, sindaco italianissimo - ladro e mafioso:

 

Il lavoro lo svolge un ragazzo disoccupato che abita nelle case sociali di fronte all'abitazione Uricchio.

Purtroppo, anche il padre di questo ragazzo ha accoltellato più volte una vicina di casa, che abita nello stesso palazzo.

Nicola RAUCCI ha coperto la carica di Sindaco per due mandati consecutivi a Pomarico (10 anni interi !, dal 23.04.1995 - 12.06.2004 ) L'orgoglio tutto italiano, anzi italianissimo ! Il classico Sindaco Meridionale ?Eletto con la Lista "i Progressisti", trasferitosi al DS e successivamente al PD (cambia il partito come si cambiano le mutande !)  E scrive con i suoi atti pubblici: " Agli atti del Comune non risulta nulla ! E prosegue.... anche se siamo un Comune del Meridione, i cittadini mi hanno votato, per scrivere cazzate e per rubare !

Anno 2016:  L'Ex Sindaco di Pomarico Nicola Raucci e il GAL Bradanica:  Un ladro fa carriera e scrive con i suoi atti pubblici: !

MATERA - Un cittadino di Pomarico, residente in Germania, ha segnalato giorni fa presunti abusi del potere pubblico locale nei confronti della sua famiglia. Storie vecchie, non di questi anni e dell'attuale amministrazione comunale, su cui comunque l'attuale sindaco, Nicola Raucci, si sente in obbligo di fare chiarezza.

"Occorre smentire nella maniera più assoluta tutti i fatti e le circostanze narrate dal sig. Uricchio dal momento che sono false e tendenziose. Si tratta invece di una annosa controversia tra cittadino ed ente comunale che nulla ha a che vedere con fantomatici progetti imprenditoriali in relazione ai quali si asserisce che l'Amministrazione comunale avrebbe perpetrato accanitamente un disegno volto ad impedirne la realizzazione.

Per questo Sindaco ladrone del Meridione scrivere cazzate è normale. Tanto non succede niente ! Pizza criminale, il Sindaco di Pomarico, Nicola Raucci, per tutto questo verrà premiato ! Tanto i soldi arrivano da quei babbioni del Nord.

L'atto pubblico (detto anche atto autentico o scrittura pubblica) è un documento a cui sono riconosciute particolari caratteristiche giuridiche.

 Caratteri generali in Italia

L'atto pubblico fa prova legale in quanto il fatto o l'atto s'intende senz'altro provato dallo stesso, senza che il giudice possa effettuare alcuna valutazione discrezionale al riguardo. La controparte può, però, contestare l'attendibilità dell'atto pubblico, privandolo della sua efficacia probatoria, in alcuni ordinamenti (ad esempio, Germania) semplicemente fornendo la prova contraria, in altri (ad es., Francia e Italia) attraverso uno special procedimento giurisdizionale  che in Italia prende il nome di querela di falso. (il Problema: In queste zone e`come una denucia contro i mulini a vento !)

Nonostante questa situazione, come in basso, il Sindaco pizza criminale, alias Nicola Raucci, sindaco italianissimo di Pomarico (Provincia di Matera) per 10 anni, può scrivere:

Agli atti del Comune non risulta nulla...... 

E allo stesso tempo autorizza, per il suo amico, il 2003, il Chiosco. Questo sindaco ITALIANISSIMO riceverà anche una bella pensione per i suoi furti e reati commessi in funzione pubblica. I cittadini si consolano dicendo: " Ma tutti rubano, anche i tedeschi !"

perciò non meraviglia, che il DIFENSORE CIVICO RISPONDE:

REGIONE BASILICATA  - Ufficio del DIFENSORE CIVICO

Prot. 533    - Potenza, li 25. Novembre 1999

Sig. Paolo Uricchio, Artur-Kutscher-Platz 2, D-80802 München, Germany

Oggetto: Nota del 13/11/99

In riferimento alla sua istanza, a me pervenuta il 18/11/99 le assicuro che, con mia nota in data odierna, ho vivamente pregato il Sig. Sindaco del Comune di Pomarico di esaminare con ogni attenzione possibile la Sua questione, sulla scorta degli atti di ufficio ed anche chiedendo eventuali relazioni al progettista e direttore dei lavori, accertando in maniera incontrovertibile se nella specie siano stati o non occupati terreni della Sua famiglia. 

Ho rappresentato al Sindaco (Nicola Rucci !) anche la necessità che l'amministrazione, nel caso che abbia agito, sia pure per mero errore, con danno dei cittadini, una volta che abbia accertato tale errore appresti i rimedi possibili.

Devo farle presente, peraltro, che il legale della sua famiglia con nota del febbraio scorso chiese al Comune di porre rimedio alla situazione, che, a suo avviso, sarebbe stato posto in essere avvertendo anche il Comune che gli interessati avrebbero adito le competenti Autorità Giudiziarie.

Senonchè la risposta negativa del Comune non ha formato oggetto di azione di tutela.

Ciò stante sarebbe opportuno che la S.V. esaminasse la possibilità di tutelarsi legalmente per evitare di trovarsi di fronte a decorrenze di termini, ove mai il Comune persistesse nei suoi dinieghi.

Distinti Saluti,  -   IL DIFENSORE CIVICO  (Avv. Giulio Stolfi)

VAI ANCHE SU QUESTA PAGINA DEL SITO.. http://www.uricchio.de/alcuni_atti_vessatori.htm

Guardate: Nonostante questa situazione dei luoghi, Il Sindaco Nicola Raucci scrive: Agli atti del Comune non risulta nulla e prosegue: Considerato gli atti tecnici e amministrative occorre smentire tutto...

Profilo:

Il Sig. Nicola RAUCCI torna a Pomarico, dopo aver tentato di trovare lavoro a Milano. Ha fallito! Nemmeno un posticino da semplice impiegato è riuscito ad ottenere.

A Pomarico si candida come Sindaco alle elezioni del 23.04.1995. Usa il titolo di avvocato, qualifica che non possiede, poiché durante la sua carica di Sindaco di Pomarico (23.04.1995 – 12.06.2004, ) farà il tirocinio presso suo cugino Girolamo Petrachi a Matera (un mafioso per eccellenza) per poter diventare avvocato.

Ogni mattina per andare a fare il tirocinio, prende l’autobus comunale  e da intellettuale qual’e’ viaggia sempre con il quotidiano sottobraccio, voci informate dicono che però  lo legga al contrario.

Pensate che questo personaggio, nel giro di pochi anni e con  lo stipendio da Sindaco di Pomarico, ha acquistato vetture Mercedes, ha comprato 2 appartamenti a Pomarico, 3 appartamenti a Matera , 1 appartamento a Roma e non se ne è fatto mancare anche uno in Tunisia.

Oggi, oltre a coprire la carica di direttore del Gal Bradanica a Miglionico, opera anche presso lo Studio Dichio & Partners a Matera – Iscritto al registro del Tribunale di Matera, specializzato in diritto Societario e fallimentare.

 More info ? http://www.studiodichioepartners.passweb.it/lo-staff/avv-raucci

vai anche su questa pagina del sito: http://www.uricchio.de/i_sindaci_di_pomarico.htm

Questo piccolo parassita Meridionale, il Sindaco dott. Nicola Raucci, i Invece di dividere la galera con comuni criminali,  continua il 2020 a dare consigli:  Frana a  Pomarico, dichiarato stato di calamità: 56 sfollati. Il comitato , del quale fa parte anche l’ex sindaco nicola Raucci, insieme a Filomena Dicanio ed altri, assicura impegno e sostegno

Articolo 479 Codice Penale

 Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici

 Dispositivo dell’art. 479 Codice Penale

 Il pubblico ufficiale, che ricevendo o formando un atto nell’esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute , o comunque attesta falsamente fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità , soggiace alle pene stabilite nell’art. 476, 487, 493

  Note

(1) La dottrina maggioritaria ritiene che la nozione di atto pubblico debba qui intendersi in senso più ampio rispetto a quello civilistico, ovvero comprensivo di tutti quei documenti che vengono redatti da pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni. Quindi vi rientrano anche gli atti preparatori, gli atti interni d'ufficio e gli atti di corrispondenza tra uffici.

(2) L'espressione "nell'esercizio delle sue funzioni" deve intendersi in senso ampio ovvero rileva qualsiasi collegamento della condotta con la sfera di competenza funzionale del pubblico ufficiale. Diversamente risponde come privato ex art. 483.

(3) Dato il rinvio al regime delle pene di cui all'art. 476, si ritiene che venga ad applicarsi in tale sede anche la circostanza aggravante in tale disposizione prevista nel caso di falsità di atti c.d. fidefacenti

 

Dopo questa situazione bizzarra e kafkiana, il nuovo Sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, arrabbiato, effettua il 2005 un sopralluogo e fa realizzare la rotatoria italiana in casa Uricchio.

 

 

RISULTATO: 2009 - Una vera merda meridionale !

Rotatoria e ingresso abitazione Uricchio a Pomarico (Matera), Basilicata - Italia.

GUARDATE : I mafiosi in divisa sono i primi ad usare il nuovo, comodo parcheggio in casa.

 

Il risultato ? UNA VERA MERDA MERIDIONALE - CON I VOSTRI SOLDI ! BABBIONI DEL NORD !

Buone notizie  per i diritti, per l'onestà e per lo sviluppo:

LA VERITÁ NON É DISCUTIBILE OPPURE TRATTABILE    !

Tutti questi scempi e reati li hanno creati e commessi mafiosi con la fascia tricolore in queste zone d'italia. Con in fondi pubblici !

Gli attori: dott. Mario Mancini, dott. Nicola Raucci, Rag. Giuseppe Casolaro e i loro tecnici e architetti (p.e. Giacomo Antonio PIGNATELLI)

Il Problema ? Non succede niente ! Questa gentaglia viene anche premiata e continua a ricevere lo stipendio !

Il pagliaccio Sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, viene premiato - insieme al suo architetto Giacomo Antonio Pignatelli - per aver realizzato questa bellisssima opera pubblica in Basilicata.

ANCHE I CITTADINI RISCHIANO. Però il Sindaco Nicola Raucci non si preoccupa, perchè è impegnato a fare il tirocinio dal suo Cugino Petrachi a Matera, ad autorizzare il CHIOSCO per il suo amico, a chiedere milioni di euro per i consolidamenti, ad indire il 2000 una nuova gara per la ristrutturazione del Palazzo Marchesale  a  mettere le mani nel sacco e a scrivere stronzate con i suoi atti pubblici italiani.

 

NON É UNA BARZELLETTA!  Guardate ! I passeggeri aspettano l'autobus sulla strada ammodernata. Mentre le transenne sono sempre pronte per le feste organizzate da "IL CHIOSCO" autorizzato il 2003 dal Sindaco italianissimo dott. NICOLA RAUCCI (Nota: Italianissimo, perchè ladro e mafioso, perchè è il classico Sindaco Meridionale con la fascia tricolore !) Questo tipico mafioso meridionale, il Sindaco Nicola Raucci, può scrivere il falso e rubare. Tanto non succede niente !

Situazione anno 2016: L'ABITAZIONE URICCHIO A POMARICO. Assediata da pali e tralicci e davanti casa con la Strada Ammodernata. Alcuni atti di saccheggio alla proprietà acquistata a Pomarico dalla famiglia Uricchio.

Guardate solo quanti tralicci e fili di alta tensione assediano l'abitazione Uricchio. Tutti i tecnici italioti  che hanno progettato questo meritano di essere premiati. O no ?

Infatti il premio lo ricevono con i fondi di ripartizione ! Voi finanziate MAFIA e gentaglia MERIDIONALE ! Babbioni !

Rispetto alla direzione centro città - periferia, al margine destro della carreggiata non vi è marciapiede in rilevato ma solo ciglio erboso sul quale insistono pali dell'illuminazione pubblica distanti dal nastro di asfalto mediamente di circa un metro

Disperato tentativo di proteggere la rimanenza della proprietà  con i paletti !

QUESTO È IL RISULTATO DI UNA PROGETTAZIONE MAFIOSA, DI UNA LOGICA TUTTA ITALIANA PER UNA NUOVA ZONA DI PROGRAMMAZIONE. Pensate che QUESTO sarebbe addirittura ANCHE IL CENTRO DELLA CULTURA EUROPEA 2019. Azz !

Guardate il film sul risultato finale il 2020: Su youtube : Clicca qui ! Quartiere Aldo Moro, Pomarico, Matera

ECCO I PALI E I TRALICCI !

I TRALICCI PROGETTATI NEL GIARDINO DEGLI URICCHIO !!

PENSATE, che questa è solo una linea di supporto. Arriva da Montescaglioso e finisce nel giardino della famiglia Uricchio

La linea principale per la fornitura di energia elettrica arriva dalla Piana di Ferrandina

Hanno attraversato mari e monti per progettare e far arrivare tutti i tralicci in casa URICCHIO

Hanno attraversato mari e monti per progettare e far arrivare tutti i tralicci in casa URICCHIO

 

La foto in basso - Anno 2017:  Il risultato finale dell'elettrificazione di un nuovo centro in Italia

in alto: La casa gialla è l'abitazione della famiglia Uricchio a Pomarico.

Guardate il marciapiede che hanno costruito da un solo lato della strada ammodernata e quanti pali e tralicci assediano la casa. Vi sembra normale ? Oppure questo potrebbe essere il risultato di una strategia criminale mirata da parte degli "amministratori" ?

 

Se avessimo investito in Germania, a Monaco di Baviera, 100 Euro, oggi ci troveremmo con un valore di 200 – 300 Euro.  Avendo investito a Pomarico, in Italia, ci troviamo di fatto con lo stress, le spese, la vita e la proprieta´rubata, con un valore pari a zero e con una valanga di atti pubblici italioti. Conviene investire in queste zone ? Guardatevi questa situazione, vi aiuterà a riflettere ! .

 

Nonostante ciò IL SINDACO DI POMARICO, NICOLA RAUCCI, scrive che:

...! Il sindaco di Pomarico, Nicola RAUCCI, il ladrone in giacca e cravatta, con la fascia tricolore, che poi hanno sistemato al GAL BRADANICA,  sottolinea che "è assolutamente grave ed intollerabile sentir dire e addirittura leggere sui mezzi di informazione (anche telematica) che l'Amministrazione abbia inteso vessare la famiglia Uricchio attraverso vari abusi".

Tra le parti, in realtà, "vi è solo un contenzioso di natura civilistica pendente dinanzi al Tribunale di Matera che mira ad accertarel'esatta collocazione catastale di una strada provinciale in relazione al quale si potrà eventualmente determinare l'eventuale sussistenza o meno di un danno a carico della famiglia Uricchio. È sul punto, considerati gli atti tecnici e amministrativi, le pretese del cittadino sono assolutamente destituite del benchè minimo fondamento giuridico".

Sulla considerazione di Uricchio secondo cui in Germania, dove risiede, "certe cose non accadono", Nicola Raucci dice di provare "un profondo risentimento toccato anche dall'orgoglio di appartenere alla nazionalità Italiana. Una dichiarazione del genere ci fa sorridere amaramente lasciandoci pensare che alla famiglia Uricchio convenga essere tedeschi quando bisogna rispettare le regole, mentre molto più utile ed opportuno essere italiani quando occorre chiedere ed ottenere il condono edilizio per le opere abusive che sono state effettivamente realizzate dal cittadino stesso"

e prosegue, scrivendo anche ai COMITES in Germania

.....Alla stregua di quanto innanzi esposto, si ritiene dunque di non avere posto in essere alcun tipo di “vessazione” ai danni del Vs. associato il quale, in ragione della propria convinzione (assunta peraltro unilateralmente) ove ritenga che siano stati lesi I propri diritti o interessi legittimi (come qualsiasi altro cittadino italiano) è libero di agire dinanzi alle autorità competenti per la tutela delle proprie ragioni  (ancora tutte da dimostrare).

In propostito,  mi permetto di farVi notare che, anche se siamo un Comune del “Meridione”, I valori da Voi richiamati, insieme ai principi dello stato di diritto, così come il senso delle regole sono da noi pienamente condivisi ed intimamente sentiti; anzi a ns. Sommesso avviso, rappresentano la ragione fondante della “cosa pubblica”-  

Per cui, il “puntuale intervento” da Voi sollecitato all’Amministrazione non può non tenere conto di questi riferimenti nello svolgimento della propria azione.  

Nel caso in specie, si ritiene di poter affermare che, a , a fronte di una richiesta avanzata dal cittadino, l’Amministrazione ha tenuto nei confronti dello stesso un legittimo quanto leale e trasparente rapporto finalizzato a chiarire la questione di che trattasi.

Ad ogni buon fine, resto a Vs. completa disposizione per ulteriori ragguagli in merito.

 Distinti saluti,

Timbro: Comune di Pomarico  _ Provincia di Matera

Il Sindaco, Avv. Nicola Raucci  

(Nota: Sindaci e dottori di questo genere ce ne sono tantissimi in queste zone ed hanno inquinato ormai anche tutto il resto d'Italia.)

Questo piccolo parassita Meridionale ricevera' una pensione d'oro per il suo operato. Praticamente come il Dott. Mancini e tutti gli altri amichetti, che in funzione pubblica in Basilicata, stanno prendendo per il culo l'ITALIA intera..

I

 

Per arrivare ad un risultato del genere in Basilicata, in ITALIA, dopo aver rubato e sperperato tanti miliardi, bisogna aver studiato ingegneria in queste zone d'ITALIA. Bisogna essere PRESIDENTE oppure SINDACO, direttore, funionario italiano in giacca e cravatta ? Con tutti i meriti ? 

Oppure essere semplicemente ladri, mafiosi,  criminali e parassiti  ? Giudicate voi !

Nota: Questa situazione continua a persistere il 2021

 ! 

Si può rendere pubblica solo grazie ad INTERNET e grazie a VOI !

2016:Nicola RAUCCI e il GAL BRADANICA: Un ladro fa carriera !

LUOGO IN ITALIA DOVE GLI "Amministratori", con i soldi pubblici,  possono comodamente recare danno ai privati, commettere reati e agire in questa maniera ? Con tutta questa energia criminale e senza dover aver paura di vedere mai la galera  ?  POMARICO, Provincia di Matera, Basilicata, ITALIA

Matera sarà la Capitale Europea della Cultura 2019  !

Snapshot  Luglio 2019 

Una foto vale piu di mille parole ?

Tanto  continueranno a scrivere che non e vero !

Allo stesso tempo organizzano le sfilate della banda musicale e l'arrosto del cinghiale,  per festeggiare l'arrivo di altri milioni dalla Comunità Europea per gli aiuti contro il Corona-virus oppure da quei babbioni del Nord,  per lo sviluppo del Mezzogiorno..

La nuova societa, cioe´ il nuovo proprietario di una parte della zona x la 167 a Pomarico,  si chiama A.T.E.R. Azienda Territoriale Edilizia Residenziale di Matera,  e possiede / gestisce le case sociali. Guardate: Con un programma speciale e con i fondi dell'UE hanno fatto adesso anche l’isolamento termico e ristrutturato le case sociali. L’affitto per 120 mq è  di 20 €  oppure meno al mese. Mentre allo stesso tempo guardate in quale condizioni versa l’ingresso di casa della famiglia URICCHIO IL 2019. Tutto questo è  stato creato in maniera mirata. Protestare, denunciare, segnalare e comunicare non è servito a niete.

visto che non succede niente, continuano a zappare sulla  rimanenza della proprietà Uricchio, senza concetto e senza progetto ! Inutile denunciare, inutile spiegare, inutile le diffide da parte dei nostri legali, inutile il diritto di Proprietà e la sua definizione giuridica ( vedi sotto !).  Qui funziona così ! Noi rubiamo ! Tanto i soldi arrivano ! Il risultato ? Non interessa a nessuno !

Adesso, anno 2014, stanno sostituendo i pali arrugginiti e fatti pitturare dal dott. Raucci con le fasce in colore bianco e rosso, con pali zincati. Anche questo a spese vostre ed in barba ai diritti !

Questa la dice lunga in quale pessime condizioni versa oramai l'Italia e versa l'Europa.

Ecco alcune immagini:

 Pensate: Una situazione di questo genere deve essere documentata da un emigrato, denunciato e segnalato ai vari Enti in Italia e nonostante ciò non succede niente. In un nuovo centro avremmo potuto progettare una piccola piazzetta, adeguate misure di sicurezza stradale ed altro. Invece ci troviamo tutto questo.

Pomarico è solo un piccolo esempio per tutto il SUD.

Ecco la verità sui 400 miliardi già investiti sul Sud disastrato

Il Mezzogiorno resta il "malato d'Europa". Cresce meno di Romania, Bulgaria e Grecia nonostante i soldi ricevuti

Gian Maria De Francesco - Mar, 04/08/2015 - 21:54

Adesso arrivano gli americani. Il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, ha annunciato a Repubblica la necessità di «un piano da 70-80 miliardi di euro, una sorta di “Piano Marshall” che partirà proprio dalle infrastrutture» per creare posti di lavoro e rilanciare il Meridione, diventato da un giorno all'altro il centro di gravità per il premier Matteo Renzi, intristitosi dopo la pubblicazione del rapporto Svimez.

È una cifra ingente che altre aree del Paese possono solo sognare. Ma la domanda da porsi, in primo luogo, è un'altra. Ce n'è veramente bisogno? Ovviamente, il primo impulso è quello di rispondere affermativamente considerato che il Sud rappresenta solo il 34% della spesa per investimenti del nostro Paese a fronte di un obiettivo comunitario fissato al 45 per cento. Negli ultimi 40 anni gli investimenti in opere pubbliche sono dimezzati. E al Sud valgono poco più di un quinto rispetto agli anni settanta. Ce lo dice lo Svimez che però non ci ha ricordato un'altra evenienza. Dal 1951 al 2013 le Regioni meridionali hanno ricevuto circa 430 miliardi di interventi straordinari destinati a finanziare la spesa in conto capitale, cioè gli investimenti, le infrastrutture. In particolare, 390 miliardi sono relativi al periodo 1951-2009, mentre negli altri 4 anni i fondi europei e il cofinanziamento dello Stato dovrebbero aver raggiunto almeno i 45 miliardi di impegni totali.

Ora bisognerebbe chiedersi chi sia il responsabile di questo fallimento. Ha fallito la Cassa per il Mezzogiorno con i suoi interventi mirati ma inutili (le famose cattedrali nel deserto come l'Italsider di Taranto e di Bagnoli, l'Alfasud di Pomigliano, il petrolchimico di Gela e la Fiat di Termini Imerese). Ha fallito la legge 488 del 1992 che, dopo la chiusura della Cassa, ha garantito i microfinanziamenti a pioggia per qualsiasi iniziativa imprenditoriale. Hanno fallito i fondi europei che le Regioni spesso non sono state in grado di spendere o hanno impiegato per iniziative di dubbia efficacia come i famigerati corsi di formazione.

Insomma, se un flusso costante di una decina di miliardi di euro all'anno destinati agli investimenti, ha prodotto il 20,5% di disoccupazione totale e il 56% di disoccupazione giovanile, qualche dubbio sull'efficacia di un nuovo piano da 70-80 miliardi è legittimo, al di là degli effetti negativi della riprogrammazione dei Fondi Fas, decisa nel 2008.

Anche perché c'è un altro lato della medaglia. Il residuo fiscale del Sud è negativo per 30 miliardi circa, cioè riceve dai contribuenti del resto d'Italia più di quanto riesca a finanziarsi. Dei 100 miliardi che devolve il Nord, 70 miliardi se li pappa lo Stato centrale, ma sono sempre un contributo notevole. Il problema, forse, è la spesa corrente  improduttiva. Se si guardano i dati dei Comuni si nota che Palermo (714 euro per cittadino), Bari, Catania e Messina sono le città che ricevono maggiori contributi pubblici (da Stato, Regioni, ecc.) pro capite. Sono 33 anni che i forestali della Regione Calabria ottengono che i loro stipendi siano pagati per oltre 100 milioni dalla legge di bilancio nazionale. Fanno oltre 3,5 miliardi di euro. Il Mezzogiorno resta il «malato d'Europa» come diceva dieci anni fa Nicola Rossi. Cresce meno di Romania e Bulgaria, persino della Grecia nonostante tutto il fiume di denaro che ha ricevuto. Per altro, il piano preannunciato dal ministro Guidi va in direzione opposta a quelle che erano le convinzioni del professor Roberto Perotti, oggi consulente di Renzi, un tempo favorevole alla rinuncia ai fondi europei (che vanno cofinanziati dallo Stato) in favore di una riduzione generalizzata delle tasse. Ma, si sa, i tempi cambiano. (la gentaglia non cambia !)

 

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Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo,  dovuto alla decisione della famiglia  URICCHIO di acquistare una proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per voler ritornare nel paese NATIVO sul sito

WEB    http://www.uricchio.de

 

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Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo, dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per tornare nel paese NATIVO sul sito

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QUESTA È LA UNA DELLE TANTE RICHIESTE DI AIUTO - TUTTE CADUTE NEL VUOTO !

Tags: Italia, Basilicata, Pomarico, Matera, Mafia pubblica,  Incidente programmato, Incidente progettato, Sindaco mafioso, favoreggiamento, Chiosco, case popolari, case comunali. Fondi pubblici, Elettrificazione, Strada ammodernata, Ammodernamento Strada Provinciale

 

ECCO L'ALTRA CABINA E ALCUNE IMMAGINI DELLA ZONA PER LA LEGGE 167 A POMARICO, Basilicata, Italia

Visita la zona usando Google Street View ! Le coordinate per la zona: N 40°31'41.59, E 16°31'46.09

Le foto sono state tratte da GOOGLE EARTH 2016

Le abitazioni in basso si trovano di fronte all'abitazione Uricchio e quindi al centro di un nuovo Centro in Italia, che gli amministratori hanno sviluppato in 50 anni e con tantissimi miliardi di soldi pubblici in Basilicata . La foto è tratta da Google Earth 2016.

 

IL SINDACO DI POMARICO COMUNICA CHE LA FAMIGLIA URICCHIO HA COSTRUITO DELLE BRUTTURE A POMARICO E HA DETURPATO LA ZONA:

Ma siamo in Italia ? Si, dove tutto è possibile e non c'è limite al peggio. Dove i mafiosi, parassiti e criminali sono da 60 anni al potere.

Denunciare tutto questo non è servito a niente !

Per poter iniziare a fare piazza pulita in Italia, servirebbero come minimo 5 Rodrigo DUTERTE e 5 Recep Tayip ERDOGAN. Speriamo in bene per il prossimo futuro !

CENTRO DELLA CULTURA  ? Oppure solo mafia e gentaglia criminale in "Funzione Pubblica "  in Italia ?

COMMISSIONE EDILIZIA

Sindaco - Dott. Mario MANCINI

Componente - Arch. Giacomo Antonio PIGNATELLI

Componente Sig. Saverio LUPO

Componente Ing. Francesco DI LUCCA

Componente P.A. Vincenzo VITELLA

Componente P.I. Giovanni LATERZA

Componente Geom. Angelo CALABRESE

Componente Sig. Michele TUDISCO (Comandante Vigili Urbani)

 

PROSEGUIREMO QUESTA PAGINA CON

GLI ALTRI BENEFICIARI E COMPLICI ESECUTORI CHE OPERANO NEL SILENZIO  ...

Beneficiari

Esecutori

Amici

Ecc.

 

Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo,  dovuto alla decisione della famiglia  URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per voler ritornare nel paese NATIVO sul sito

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PER TUTTO QUESTO VENGONO RICEVUTI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA OPPURE SI PREMIANO E SI DECORANO DA SOLI:

 

PREMIO E MEDAGLIA D’ORO A CHI MERITA DAVVERO

 

Abbiamo voluto fortemente ripristinare e riportare in auge il Premio LucaniaOro istituito dal Sindaco Mario Mancini 

 

TORNA A POMARICO IL PREMIO LUCANO

 

29.Agosto 2017

Torna a Pomarico, grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale, il Premio LucaniaOro, che sorto nel 1986, venne assegnato per tutto il decennio degli anni Novanta del Novecento.

Con tale Premio venivano insigniti personaggi lucani, che, con la loro vita e professione, assurgendo a gradi e posti di notevole prestigio, si fossero distinti nei più varî e più disparati settori della politica, della cultura, della finanza, dell’imprenditoria, dell’Amministrazione dello Stato e così via, tutti che avessero come denominatore comune la comune origine lucana.

Si annoverano nell’Albo di tale Premio l’on. Emilio Colombo, il prof. Dinu Adamesteanu, il card. Michele Giordano, il Prefetto – Comandante della Polizia di Stato – Vincenzo Parisi – solo per citarne alcuni – e tanti altri personaggi.

Per la X edizione del 2017, s’intende insignire del prestigioso Premio l’On.le Vito De Filippo per la Politica, il Prof. Giuseppe Lupo per la Cultura, l’Avv. Emilio Nicola Buccico per la Cultura Giuridica con Menzione Speciale Matera 2019, il Magn. Prof. Amerigo Restucci per l’Architettura, Franco Verrascina per la Cooperazione in Agricoltura.

La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà, nell’ambito delle manifestazioni culturali dell’Agosto Pomaricano, Sabato 26 Agosto 2017 alle ore 21.00 in Piazza Primo Maggio.

 

Comune di Pomarico

Albo d’Oro

1986

Sen. Vincenzo Verrastro

Politica

Mons. Franco Conese

Apostolato

Dott. Giuseppe Giacovazzo

Giornalismo

Ing. Luca Montrone

Imprenditoria

Sen. Vincenzo Leggieri

Sociale

Franco Selvaggi

Pomaricano Illustre

1987

On. Emilio Colombo

Politica

Mons. Giuseppe Vairo

Apostolato

Prof.

Dinu Adameșteanu

Cultura

Mario Trufelli

Giornalismo

Padre Angelo Cipollone

Sociale

Cavv. Leonardo e Giuseppe Vena

Imprenditoria

Avv.

Vito Cavalli

Pomaricano Illustre

1988

Sen. Decio Scardaccione

Politica

Card. Michele Giordano

Apostolato

Dott. Francesco La zazzera

Cultura Giuridica

Alberto Virgilio

Giornalismo

Comunità Accoglienza Fratello Sole

Sociale

Pietro Antonio Pinto

Imprenditoria

Mons. Michele Scandiffio, Pomaricano Illustre

1989

Sen. Saverio D’Amelio

Politica

Prof. Francesco Sisinni

Cultura

Dott.

Rocco Mazzarone

Sociale

Dott. Pier Luigi Maria Dell’Osso

Cultura Giuridica

Mons.

Donato De Bonis

Politica della Finanza

Giovanni Russo

Giornalismo

Nicola Calciano

Imprenditoria

Luigi Calciano

Imprenditoria

Mario Calciano

Imprenditoria

Matteo De Sio

Imprenditoria

Annunziata Cardinale

PREMIO LUCANIA DONNA

Dott. Tommaso Taddonio. Pomaricano Illustre

1990

Prof. Gaetano Michetti

Politica

Dott. Vincenzo Parisi

Sociale

Prof. Giuseppe Appella

Cultura

Dott. Giuseppe Galante

Cultura Giuridica

Giuseppe Nicoletti

Imprenditoria

Giovanni Baldantoni

Imprenditoria

Maria Teresa De Ruggieri

PREMIO LUCANIA DONNA per l’Imprenditoria

Prof. Giovanni Pacilio

Pomaricano Illustre

Mons. Nicola Tommasini

Menzione speciale per la Cultura

1991

On. Vincenzo Viti

Politica

Suor Maria Antonietta Mignella

Apostolato

Giampaolo Rugarli

Cultura

Mariele Ventre

Sociale

Pasquale Natuzzi

Imprenditoria

Dott.ssa Lucrezia

Stellacci Cifarelli

PREMIO LUCANIA DONNA per la Cultura

1992

Raffaele Nigro

Cultura

Mons.

Nicola Rotunno

Apostolato

Dott.

Antonio Boccia

Sociale

Mario Cresci

Arte

Luigi Gallo

Moda

Domenico Notarangelo

Comunicazione sociale

Antonio Donnadio

Imprenditoria

Egidio Lunati

Imprenditoria agricola

Antonio Giampietro

Menzione speciale per la Cultura

2015

On. Gianni Pittella

Politica

Avv. Raffaello De Ruggieri

Cultura

Dott.ssa Silvana Arbìa

Cultura Giuridica

M° Damiano D’Ambrosio

Musica

Dott. Angelo Andriulli

Medicina

Giuseppe Marco Albano

Cinema

Lorenzo Marsilio

Imprenditoria

2016

Sen. Filippo Bubbico

Politica

Prof. Giampaolo D’Andrea

Cultura

Magn. Prof. Antonio Felice Uricchio

Cultura Giuridica

Arch Pietro Laureano

Architettura

Menzione Speciale Matera 2019

Lams Laboratorio Arte, Musica e Spettacolo di Matera

Sociale

Carmela Suriano

Imprenditoria agricola

2017

On.le Vito De Filippo

Politica

Avv. Emilio Nicola Buccico

Cultura Giuridica

Menzione Speciale Matera 2019

Prof. Giuseppe Lupo

Cultura

Magn. Prof. Amerigo Restucci

Architettura

Franco Verrascina

Cooperazione Agricola

 

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Anno 2018: La foto in basso: L'attuale Sindaco di Pomarico, Francesco Mancini (Nipote di dott. Mario Mancini) e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

 

2019: Matera sarà Capitale Europea della Cultura

2020: Premio Nobel e pasticcini per tutti ?

 

Matera:

1. Mai 2016

Matera, Kulturhauptstadt 2019 - Dem Nichts eine Stadt abgewinnen

Süddeutsche Zeitung v. 01.05.2016

 

Die "sassi", in denen einst die Menschen von Matera lebten - nun kann man sie wieder sehen, in der Neuverfilmung von "Ben Hur".

Man kennt die archaisch wirkenden Felsenwohnungen aus Bibelfilmen. 2019 soll Matera nun Europas

Kulturhauptstadt werden.

Von Thomas Steinfeld

Wenn die Glocken in Matera die Stunde schlagen, läuten sie nicht. Sie geben ein eiliges Scheppern von sich, fast

so, als wäre das ganze Jahr Karfreitag. Von der Kathedrale rappelt es, von der Kirche, die Johannes dem Täufer gewidmet ist, rappelt es, von der Felsenkirche San Pietro Barisano rappelt es noch einmal. Eher, als dass die Töne sich frei in den Himmel hinaufschwängen, scheinen sie von der Felskante, die den alten, armen Teil der Stadt von den neueren Vierteln trennt, in das Tal hinunterzufallen, über Hunderte von weißgrauen ehemaligen Höhlenwohnungen hinweg in die tiefe Schlucht, wo im Frühjahr noch ein kleiner Bach fließt und halbwilde Hunde in der Sonne liegen. Auf der gegenüberliegenden Seite des Flusses Gravina, einem verkarsteten Hang, weiden Schafe. Dahinter kündigt sich eine große Ödnis an. Hinter dem Betrachter steht eine moderne Stadt, und er weiß es. Aber was da vor ihm liegt, scheint nicht in die Gegenwart zu gehören und auch in keine andere Zeit.

Im Jahr 2019 wird Matera eine der beiden Kulturhauptstädte Europas sein (die andere ist Plovdiv in Bulgarien). Das ist schon lange nichts Besonderes mehr. Ein paar Dutzend Städte haben, seitdem Athen im Jahr 1985 die erste Kulturhauptstadt war, diese Ehre empfangen, mit ähnlichen Ergebnissen, zu denen eine stets problematische Restaurierung der Altstadt, ein paar Freiluftkonzerte und jede Menge Event-Management gehören. Danach ist das Ereignis bald vergessen. Für Matera indessen scheint die Kür von existentieller Bedeutung zu sein - nicht nur, weil sich die kleine Stadt in der Basilicata, im äußersten Süden, auf dem Absatz des Stiefels gelegen, gegen Wettbewerber wie Siena und Urbino durchsetzte: Schon jetzt ist das ganze Gemeinwesen auf diesen Termin ausgerichtet, als wäre damit eine Verheißung von nicht mehr irdischen Ausmaßen verbunden. Es scheint sich mit der Bewerbung ein Anspruch zu verbinden, der, würde man ihn denn ernst nehmen, das Dasein dieser Stadt - und nicht nur dieser - auf eine veränderte Grundlage stellte: "Cittadinanza" heißt das wichtigste Wort der Kampagne, "Bürgerschaft".

In den Fünfzigern wurden die Bewohner der Wohnhöhlen umgesiedelt - zwangsweise

Der italienische Maler, Schriftsteller und Arzt Carlo Levi verbrachte Mitte der Dreißiger ein Jahr der politischen Verbannung in der Basilicata. In seinem Buch "Christus kam nur bis Eboli" (1945), dem romanhaften Bericht, der aus diesem erzwungenen Aufenthalt hervorging, ist auch von den Höhlen Materas die Rede. Die Schwester des Erzählers musste, um ihren Bruder zu besuchen, den Weg über diesen Ort nehmen: "In diesen schwarzen Löchern mit Wänden aus Erde sah ich Betten, elenden Hausrat und hingeworfene Lumpen. Auf dem Boden lagen Hunde, Schafe, Ziegen und Schweine. Im Allgemeinen verfügt jede Familie nur über eine solche Höhle, und darin schlafen alle zusammen, Männer, Frauen, Kinder und Tiere. So leben zwanzigtausend Menschen . . . Ich habe noch nie ein solches Bild des Elends erblickt." In zwei großen Bogen ziehen sich diese in den Kalkstein gegrabenen Wohnhöhlen an der einen Seite der Schlucht entlang, sie wirken eher gewachsen als gebaut, manche besitzen Fassaden, andere sind nur Löcher, und alle sind mit Gassen, Stiegen und Treppen wie durch ein Knochengerüst verbunden. Zusammen bilden sie die "Sassi", die "Steine" - eine Stadt, die so aussieht, wie sich Levis Schwester in der Schule die Hölle Dantes vorgestellt hatte.

In den Fünfzigern wurden die "Sassi" geräumt, zwangsweise, und ihre Bewohner in Neubauten umgesiedelt, mit amerikanischem Geld und nach Plänen der "Tennessee Valley Authority". Eine nationale "Schande" waren die Höhlenwohnungen plötzlich geworden, nicht zuletzt unter dem Eindruck jenes Buches (das im Jahr 1979 verfilmt wurde), worauf der größte Teil der Anlage abgesperrt und sich selbst überlassen wurde. Übriggeblieben ist von diesem Elend das Pittoreske der Bauten, von denen einige wieder als (nunmehr komfortable und hygienische) Wohnungen hergerichtet sind, die meisten aber als Hotels, Restaurants, Andenken- und Weinläden sowie private Museen ("so lebte man in den Sassi") verwendet werden - während etwa ein Drittel der "Sassi" noch immer hinter Zäunen verborgen und von Stechpflanzen überwuchert daliegt. Im Unterschied zu den meisten anderen historischen Stadtkernen in Europa wurden die "Sassi" nicht durch wechselnde Nutzung, Immobilienspekulation und Gentrifizierung umgeformt (in anderen Teilen Italiens, in Brescia zum Beispiel, war vor allem im Faschismus abgerissen und neu gebaut worden): Sie wurden aufgegeben, aus hygienischen und sozialen Gründen, sie lagen brach, schienen keinen geldwerten Nutzen mehr zu besitzen und kehren nun als Hoffnung auf eine touristische Destination wieder, nachts erleuchtet von gelben Lampen, die der Anlage den Anschein einer gigantischen Weihnachtskrippe verleihen. In der Stille der Nacht hört man darin große Hunde bellen.

Karg sind die "Murge", die Landschaften um Matera, und so arm, dass es hier noch im späten 19. Jahrhundert Briganten gab - Räuber, die keinen Grund hatten, sich von der italienischen Einheit und der Herrschaft des Nordens einen Vorteil zu erwarten, und eher den Bourbonen treu bleiben wollten. Zu jener Zeit aber war dieser Teil Italiens schon bedeutungslos geworden, beiseite geschwemmt in den Strömen der Menschen und Waren, die durch das Mittelmeer zogen - kein Ziel mehr, nicht einmal mehr eine Etappe für Eroberer. Seit neuntausend Jahren ist Matera besiedelt, so lange wie Aleppo oder Byblos. In den "Sassi" lässt sich eine Archäologie betreiben, die über die Renaissance und das Mittelalter bis in vorantike Zeiten zurückreicht, und jede Völkerschaft hinterließ ihre Spuren, die Griechen, die Normannen, die Sarazenen und die Lukaner, einst die Einheimischen dieser Gegend, bis zu ihrer Romanisierung. Jetzt gelangen, seitdem kein Weg mehr über den Balkan führt, allenfalls noch Flüchtlinge aus dem Nahen Osten an die Küsten Apuliens, von denen manche im Hinterland verschwinden. Der "Cittadinanza" soll die Kulturhauptstadt gewidmet sein, weil die Veranstalter eine Geschichte der Mühsal und des Gemeinsinns erzählen wollen: davon, wie hier über eine gefühlte Ewigkeit hinweg versucht wurde, dem Nichts (als das es sich heute darstellt) eine Stadt abzugewinnen.