POMARICO, (carta geografica) (PROVINCIA DI MATERA) Basilicata
Pomarico (MT) (informazioni su Pomarico)
ELETTRIFICAZIONE della ZONA per la LEGGE 167 a POMARICO
IN BASILICATA L'ITALIA S'È DESTA E L'ELMO DELLA CORRUZIONE E DELLA MAFIA S'E' CINTO ALLA TESTA
Abbiamo commesso un errore fatale di acquistare una proprietà in una zona di Mafia pubblica italiana.
Le intenzioni della famiglia: Rientro nel paese nativo e sviluppo dei luoghi e delle persone:
Risultato: Saccheggio della proprietà acquistata a Pomarico e massacro delle persone !
Il Sindaco di Pomarico, Mario Mancini, scrive:
Interventi di tutto rispetto sono stati fatti per la elettrificazione della campagna. L'energia elettrica è già una realtà nelle zone di Trincinaro, Lamalunga, San Giacomo, Fonnoni.
Con opere appaltate e in fase di esecuzione per un importo di lire 366.564.495 verranno elettrificate le contrade Piana Barletta, Petrella, Calcara , Salcone, Pianestrieri.
L'elettrificazione è stata ampliata e potenziata con l'impianto di una nuova rete e l'installazione di moderni organi illuminanti su palo nel centro abitato, nuova area della 167 e lungo la strada fino al cimitero, con una spesa di 150 milioni di lire.
Ed ecco cosa hanno combinato: Guardate solo quanti pali e tralicci hanno piantato abusivamente sulla proprietà acquistata a Pomarico dalla famiglia Uricchio:
In basso vedete l'abitazione della famiglia Uricchio a Pomarico e uno dei tanti pali arrugginiti per l'illuminazione pubblica della Strada ammodernata.
Infatti, di pali di questo genere ne hanno piantato più di uno sulla proprietà della famiglia Uricchio. Tutti abusivamente ! Lo conferma infine anche la perizia giudiziaria !
La foto in basso: Piazzola abusiva progettata dall'amministrazione di Pomarico in casa Uricchio
Vi sembra normale, che in Italia questo possa essere il risultato dell'ammodernamento di una strada provinciale ?
Senza un marciapiede e con la proprietà rubata alla famiglia Uricchio !
Il perito del Tribunale di Matera afferma:
La proprietà Di Fesca
/ URICCHIO ed altri ha l’accesso
proprio dalla strada in questióne. La destinazione urbanistica del fondo è
di zona agricola anche se per l’ubicazione è da considerarsi ricadente
nel centro urbano, infatti di fronte esiste la zona urbana avente destinazione
urbanistica “Zona 167”.
Il Sig. Uricchio cerca di proteggere la rimanenza della Proprietà acquistata dalla famiglia Uricchio a Pomarico
I mafiosi in divisa fanno rimuovere tutto e denunciano Paolo Uricchio tramite il loro avvocato, dott. Nicola Raucci
La capra a fare il giardiniere, il comandante Michele Tudisco, invece di preoccuparsi della situazione di sicurezza stradale, dichiara in contravvenzione previsto dall'art. di LEGGE il Sig. Uricchio. Sottolineando, che sono i Giudici di Matera che si devono esprimere (nota: Rosa Bia, senza nome e cognome oppure il PM Annafranca Ventricelli, che invece indaga nei confronti di Paolo Uricchio per diffamazione.
Questo Signore in basso si chiama Michele SCANDIFFIO. È armato ! Oltre a minacciare il Sig. Uricchio, lo denuncia !
La Polizia Stradale accerta e descrive la situazione:
"...Rispetto alla direzione centro città - periferia, al margine destro della carreggiata non vi è marciapiede in rilevato ma solo ciglio erboso sul quale insistono pali dell'illuminazione pubblica distanti dal nastro di asfalto mediamente di circa un metro.."
Situazione creata il 1992 - a fine dell'ammodernamento della Strada Provinciale a Pomarico - in casa Uricchio;
Le foto sono state scattate dai Carabinieri del luogo in occasione dell'incidente mortale. 30 anni dopo il Sindaco Nicola Raucci farà dipingere i pali con le fasce in colore bianco e rosse, per garantire la "Sicurezza Stradale "
Visto dalla direzione opposta:
Rispetto alla direzione centro città - periferia, al margine destro della carreggiata non vi è marciapiede in rilevato ma solo ciglio erboso sul quale insistono pali dell'illuminazione pubblica distanti dal nastro di asfalto mediamente di circa un metro.
Per quanto sopra, considerato che il tratto di strada in questione si trova a breve distanza dall'inizio del centro abitato; Che insistono fermate di autobus sia di servizio pubblico urbano, sia di servizio pubblico extraurbano, per consentire la circolazione dei veicoli e dei pedoni in sicurezza ai suggerisce di:
Arredare detto tratto di strada con marciapiede in rilevato al margine destro della carreggiata rispetto alla direzione Centro - Periferia ;
Indicare correttamente la fermata di servizio pubblico extraurbano;
In prossimità del rione Aldo Moro in entrambe le direzione, al fine di far adeguare la velocità al limite imposto, sitemare Dossi artificiali di cui all'art. 179 del R.to del C.d. S.;
Adeguare la segnaletica orizzontale
Allegati:
- Esposto prodotto da Uricchio Paolo con allegato CD
La polizia Stradale suggerisce quindi addirittura ai personaggi "insigniti con premi e posti di notevole prestigio, che si sono sempre distinti per la loro attività nei più disparati settori della politica, della cultura, della finanza, dell'imprenditoria, dell'Amministrazione dello Stato e così via in queste zone...."
di apportare delle modifiche all'ammodernamento di questa Strada Provinciale in Basilicata, ammodernata in questa maniera, per motivi di garanzia di sicurezza stradale....
Anche perchè si sono già verificati diversi incidenti mortali su questo tratto di strada....
Nota: Un marciapiede, come suggerito dalla Polizia, non esiste ancora oggi, anno 2021 !
LA PERIZIA GIUDIZIARIA CONFERMA LO SCONFINAMENTO E L'OCCUPAZIONE ABUSIVA
La foto in alto: Il punto di sconfinamento e' stato segnato dal CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio),
incaricato dal Tribunale di Matera e pagato dal Sig. Uricchio, che ha richiesto al perizia giudiziaria.
Dopo questo accertamento, il nuovo Sindaco , pizza criminale, dott. avv. NICOLA RAUCCI, si quello che hanno sistemato come direttore al GAL BRADANICA !
Per vederlo clicca quì ! Video su youtube !
Fa dipingere, per garantire la sicurezza stradale, i pali con delle fasce in colore bianco e rosso. (Nota: per questa trovata all'italiana merita davvero la fascia tricolore, il titolo di dottore oppure di professore italiano). Per il colore rifrangente il Comune non ha i soldi, perciò viene usato un colore normale e scrive con i suoi atti pubblici: " Agli atti del Comunen non risulta nulla "! E prosegue: Le affermazioni di un cittadino ci fanno sorridere amaramente !.
Le foto in basso: Ecco il Sindaco di Pomarico, Dott. avvocato, presidente del GAL Bradanica, Nicola Raucci, alias Pizza criminale, sindaco italianissimo - ladro e mafioso:
Il lavoro lo svolge un ragazzo disoccupato che abita nelle case sociali di fronte all'abitazione Uricchio.
Purtroppo, anche il padre di questo ragazzo ha accoltellato più volte una vicina di casa, che abita nello stesso palazzo.
Nicola RAUCCI ha coperto la carica di Sindaco per due mandati consecutivi a Pomarico (10 anni interi !, dal 23.04.1995 - 12.06.2004 ) L'orgoglio tutto italiano, anzi italianissimo ! Il classico Sindaco Meridionale ?Eletto con la Lista "i Progressisti", trasferitosi al DS e successivamente al PD (cambia il partito come si cambiano le mutande !) E scrive con i suoi atti pubblici: " Agli atti del Comune non risulta nulla ! E prosegue.... anche se siamo un Comune del Meridione, i cittadini mi hanno votato, per scrivere cazzate e per rubare !
Anno 2016: L'Ex Sindaco di Pomarico Nicola Raucci e il GAL Bradanica: Un ladro fa carriera e scrive con i suoi atti pubblici: !
MATERA - Un cittadino di Pomarico, residente in Germania, ha segnalato giorni fa presunti abusi del potere pubblico locale nei confronti della sua famiglia. Storie vecchie, non di questi anni e dell'attuale amministrazione comunale, su cui comunque l'attuale sindaco, Nicola Raucci, si sente in obbligo di fare chiarezza.
"Occorre smentire nella maniera più assoluta tutti i fatti e le circostanze narrate dal sig. Uricchio dal momento che sono false e tendenziose. Si tratta invece di una annosa controversia tra cittadino ed ente comunale che nulla ha a che vedere con fantomatici progetti imprenditoriali in relazione ai quali si asserisce che l'Amministrazione comunale avrebbe perpetrato accanitamente un disegno volto ad impedirne la realizzazione.
Per questo Sindaco ladrone del Meridione scrivere cazzate è normale. Tanto non succede niente ! Pizza criminale, il Sindaco di Pomarico, Nicola Raucci, per tutto questo verrà premiato ! Tanto i soldi arrivano da quei babbioni del Nord.
L'atto
pubblico (detto anche atto autentico o scrittura
pubblica) è un documento a
cui sono riconosciute particolari caratteristiche giuridiche.
Caratteri
generali
in Italia
L'atto
pubblico fa prova legale in quanto il fatto o l'atto s'intende
senz'altro provato dallo stesso, senza che il giudice
possa effettuare alcuna valutazione discrezionale al riguardo. La
controparte può, però, contestare l'attendibilità dell'atto pubblico,
privandolo della sua efficacia probatoria, in alcuni ordinamenti (ad esempio, Germania)
semplicemente fornendo la prova contraria, in altri (ad es., Francia e Italia)
attraverso uno special
procedimento giurisdizionale
che in Italia prende il nome di querela di
falso.
Nonostante questa situazione, come in basso, il Sindaco pizza criminale, alias Nicola Raucci, sindaco italianissimo di Pomarico (Provincia di Matera) per 10 anni, può scrivere:
Agli
atti del Comune non risulta nulla......
E allo stesso tempo autorizza, per il suo amico, il 2003, il Chiosco. Questo sindaco ITALIANISSIMO riceverà anche una bella pensione per i suoi furti e reati commessi in funzione pubblica. I cittadini si consolano dicendo: " Ma tutti rubano, anche i tedeschi !"
perciò non meraviglia, che il DIFENSORE CIVICO RISPONDE:
REGIONE BASILICATA - Ufficio del DIFENSORE CIVICO
Prot. 533 - Potenza, li 25. Novembre 1999
Sig. Paolo Uricchio, Artur-Kutscher-Platz 2, D-80802 München, Germany
Oggetto: Nota del 13/11/99
In riferimento alla sua istanza, a me pervenuta il 18/11/99 le assicuro che, con mia nota in data odierna, ho vivamente pregato il Sig. Sindaco del Comune di Pomarico di esaminare con ogni attenzione possibile la Sua questione, sulla scorta degli atti di ufficio ed anche chiedendo eventuali relazioni al progettista e direttore dei lavori, accertando in maniera incontrovertibile se nella specie siano stati o non occupati terreni della Sua famiglia.
Ho rappresentato al Sindaco (Nicola Rucci !) anche la necessità che l'amministrazione, nel caso che abbia agito, sia pure per mero errore, con danno dei cittadini, una volta che abbia accertato tale errore appresti i rimedi possibili.
Devo farle presente, peraltro, che il legale della sua famiglia con nota del febbraio scorso chiese al Comune di porre rimedio alla situazione, che, a suo avviso, sarebbe stato posto in essere avvertendo anche il Comune che gli interessati avrebbero adito le competenti Autorità Giudiziarie.
Senonchè la risposta negativa del Comune non ha formato oggetto di azione di tutela.
Ciò stante sarebbe opportuno che la S.V. esaminasse la possibilità di tutelarsi legalmente per evitare di trovarsi di fronte a decorrenze di termini, ove mai il Comune persistesse nei suoi dinieghi.
Distinti Saluti, - IL DIFENSORE CIVICO (Avv. Giulio Stolfi)
VAI ANCHE SU QUESTA PAGINA DEL SITO.. http://www.uricchio.de/alcuni_atti_vessatori.htm
Guardate: Nonostante questa situazione dei luoghi, Il Sindaco Nicola Raucci scrive: Agli atti del Comune non risulta nulla e prosegue: Considerato gli atti tecnici e amministrative occorre smentire tutto...
Profilo:
Il Sig. Nicola RAUCCI torna a Pomarico, dopo aver tentato di trovare
lavoro a Milano. Ha fallito! Nemmeno
un posticino da semplice impiegato è riuscito ad ottenere.
A Pomarico si candida come Sindaco alle elezioni del 23.04.1995. Usa il
titolo di avvocato, qualifica che non possiede, poiché
durante la sua carica di Sindaco di Pomarico (23.04.1995 – 12.06.2004, ) farà
il tirocinio presso suo cugino Girolamo Petrachi a Matera (un mafioso per
eccellenza) per poter diventare avvocato.
Ogni mattina per andare a fare il
tirocinio, prende l’autobus comunale e
da intellettuale qual’e’,
viaggia sempre con il quotidiano sottobraccio, voci informate dicono che
però lo legga
al contrario.
Pensate che questo personaggio, nel giro di pochi anni e con
lo stipendio da Sindaco di Pomarico, ha acquistato vetture Mercedes, ha
comprato 2 appartamenti a Pomarico, 3 appartamenti a Matera , 1 appartamento a
Roma e non se ne è fatto mancare anche uno in Tunisia.
Oggi, oltre a coprire la carica di direttore del Gal Bradanica a Miglionico,
opera anche presso lo Studio Dichio & Partners a Matera – Iscritto al
registro del Tribunale di Matera, specializzato in diritto Societario e
fallimentare.
More info ? http://www.studiodichioepartners.passweb.it/lo-staff/avv-raucci
vai anche su questa pagina del sito: http://www.uricchio.de/i_sindaci_di_pomarico.htm
Questo piccolo parassita Meridionale, il Sindaco dott. Nicola Raucci, i Invece di dividere la galera con comuni criminali, continua il 2020 a dare consigli: Frana a Pomarico, dichiarato stato di calamità: 56 sfollati. Il comitato , del quale fa parte anche l’ex sindaco nicola Raucci, insieme a Filomena Dicanio ed altri, assicura impegno e sostegno
Articolo 479 Codice Penale
Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
Dispositivo dell’art. 479 Codice Penale
Il pubblico ufficiale, che ricevendo o formando un atto
nell’esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da
lui compiuto o è avvvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute
dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui
ricevute , o comunque attesta falsamente fatti dei quali l’atto è destinato a
provare la verità , soggiace alle pene stabilite nell’art. 476, 487, 493
Note
(1) La
dottrina maggioritaria ritiene che la nozione di atto pubblico debba qui
intendersi in senso più ampio rispetto a quello civilistico, ovvero comprensivo
di tutti quei documenti che vengono redatti da pubblici ufficiali nell'esercizio
delle loro funzioni. Quindi vi rientrano anche gli atti preparatori, gli atti
interni d'ufficio e gli atti di corrispondenza tra uffici.
(2) L'espressione
"nell'esercizio delle sue funzioni" deve intendersi in senso ampio
ovvero rileva qualsiasi collegamento della condotta con la sfera di competenza
funzionale del pubblico ufficiale. Diversamente risponde come privato ex art. 483.
Dopo questa situazione bizzarra e kafkiana, il nuovo Sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, arrabbiato, effettua il 2005 un sopralluogo e fa realizzare la rotatoria italiana in casa Uricchio.
RISULTATO: 2009 - Una vera merda meridionale !
Rotatoria e ingresso abitazione Uricchio a Pomarico (Matera), Basilicata - Italia.
GUARDATE : I mafiosi in divisa sono i primi ad usare il nuovo, comodo parcheggio in casa.
Il risultato ? UNA VERA MERDA MERIDIONALE - CON I VOSTRI SOLDI ! BABBIONI DEL NORD !
Buone notizie per i diritti, per l'onestà e per lo sviluppo:
LA VERITÁ NON É DISCUTIBILE OPPURE TRATTABILE !
Tutti questi scempi e reati li hanno creati e commessi mafiosi con la fascia tricolore in queste zone d'italia. Con in fondi pubblici !
Gli attori: dott. Mario Mancini, dott. Nicola Raucci, Rag. Giuseppe Casolaro e i loro tecnici e architetti (p.e. Giacomo Antonio PIGNATELLI)
Il Problema ? Non succede niente ! Questa gentaglia viene anche premiata e continua a ricevere lo stipendio !
Il pagliaccio Sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, viene premiato - insieme al suo architetto Giacomo Antonio Pignatelli - per aver realizzato questa bellisssima opera pubblica in Basilicata.
ANCHE I CITTADINI RISCHIANO. Però il Sindaco Nicola Raucci non si preoccupa, perchè è impegnato a fare il tirocinio dal suo Cugino Petrachi a Matera, ad autorizzare il CHIOSCO per il suo amico, a chiedere milioni di euro per i consolidamenti, ad indire il 2000 una nuova gara per la ristrutturazione del Palazzo Marchesale a mettere le mani nel sacco e a scrivere stronzate con i suoi atti pubblici italiani.
NON É UNA BARZELLETTA! Guardate ! I passeggeri aspettano l'autobus sulla strada ammodernata. Mentre le transenne sono sempre pronte per le feste organizzate da "IL CHIOSCO" autorizzato il 2003 dal Sindaco italianissimo dott. NICOLA RAUCCI (Nota: Italianissimo, perchè ladro e mafioso, perchè è il classico Sindaco Meridionale con la fascia tricolore !) Questo tipico mafioso meridionale, il Sindaco Nicola Raucci, può scrivere il falso e rubare. Tanto non succede niente !
Situazione anno 2016: L'ABITAZIONE URICCHIO A POMARICO. Assediata da pali e tralicci e davanti casa con la Strada Ammodernata. Alcuni atti di saccheggio alla proprietà acquistata a Pomarico dalla famiglia Uricchio.
Guardate solo quanti tralicci e fili di alta tensione assediano l'abitazione Uricchio. Tutti i tecnici italioti che hanno progettato questo meritano di essere premiati. O no ?
Infatti il premio lo ricevono con i fondi di ripartizione ! Voi finanziate MAFIA e gentaglia MERIDIONALE ! Babbioni !
Rispetto alla direzione centro città - periferia, al margine destro della carreggiata non vi è marciapiede in rilevato ma solo ciglio erboso sul quale insistono pali dell'illuminazione pubblica distanti dal nastro di asfalto mediamente di circa un metro
Disperato tentativo di proteggere la rimanenza della proprietà con i paletti !
QUESTO È IL RISULTATO DI UNA PROGETTAZIONE MAFIOSA, DI UNA LOGICA TUTTA ITALIANA PER UNA NUOVA ZONA DI PROGRAMMAZIONE. Pensate che QUESTO sarebbe addirittura ANCHE IL CENTRO DELLA CULTURA EUROPEA 2019. Azz !
Guardate il film sul risultato finale il 2020: Su youtube : Clicca qui ! Quartiere Aldo Moro, Pomarico, Matera
ECCO I PALI E I TRALICCI !
I TRALICCI PROGETTATI NEL GIARDINO DEGLI URICCHIO !!
PENSATE, che questa è solo una linea di supporto. Arriva da Montescaglioso e finisce nel giardino della famiglia Uricchio
La linea principale per la fornitura di energia elettrica arriva dalla Piana di Ferrandina
Hanno attraversato mari e monti per progettare e far arrivare tutti i tralicci in casa URICCHIO
Hanno attraversato mari e monti per progettare e far arrivare tutti i tralicci in casa URICCHIO
La foto in basso - Anno 2017: Il risultato finale dell'elettrificazione di un nuovo centro in Italia
in alto: La casa gialla è l'abitazione della famiglia Uricchio a Pomarico.
Guardate il marciapiede che hanno costruito da un solo lato della strada ammodernata e quanti pali e tralicci assediano la casa. Vi sembra normale ? Oppure questo potrebbe essere il risultato di una strategia criminale mirata da parte degli "amministratori" ?
Se avessimo investito in Germania, a Monaco di Baviera, 100 Euro, oggi ci troveremmo con un valore di 200 – 300 Euro. Avendo investito a Pomarico, in Italia, ci troviamo di fatto con lo stress, le spese, la vita e la proprieta´rubata, con un valore pari a zero e con una valanga di atti pubblici italioti. Conviene investire in queste zone ? Guardatevi questa situazione, vi aiuterà a riflettere ! .
Nonostante ciò IL SINDACO DI POMARICO, NICOLA RAUCCI, scrive che:
...! Il sindaco di Pomarico, Nicola RAUCCI, il ladrone in giacca e cravatta, con la fascia tricolore, che poi hanno sistemato al GAL BRADANICA, sottolinea che "è assolutamente grave ed intollerabile sentir dire e addirittura leggere sui mezzi di informazione (anche telematica) che l'Amministrazione abbia inteso vessare la famiglia Uricchio attraverso vari abusi".
Tra le parti, in realtà, "vi è solo un contenzioso di natura civilistica pendente dinanzi al Tribunale di Matera che mira ad accertarel'esatta collocazione catastale di una strada provinciale in relazione al quale si potrà eventualmente determinare l'eventuale sussistenza o meno di un danno a carico della famiglia Uricchio. È sul punto, considerati gli atti tecnici e amministrativi, le pretese del cittadino sono assolutamente destituite del benchè minimo fondamento giuridico".
Sulla considerazione di Uricchio secondo cui in Germania, dove risiede, "certe cose non accadono", Nicola Raucci dice di provare "un profondo risentimento toccato anche dall'orgoglio di appartenere alla nazionalità Italiana. Una dichiarazione del genere ci fa sorridere amaramente lasciandoci pensare che alla famiglia Uricchio convenga essere tedeschi quando bisogna rispettare le regole, mentre molto più utile ed opportuno essere italiani quando occorre chiedere ed ottenere il condono edilizio per le opere abusive che sono state effettivamente realizzate dal cittadino stesso"
e prosegue, scrivendo anche ai COMITES in Germania
.....Alla stregua di quanto innanzi esposto, si ritiene dunque di non avere posto
in essere alcun tipo di “vessazione” ai danni del Vs. associato il quale, in
ragione della propria convinzione (assunta peraltro unilateralmente) ove ritenga
che siano stati lesi I propri diritti o interessi legittimi (come qualsiasi
altro cittadino italiano) è libero di agire dinanzi alle autorità competenti
per la tutela delle proprie ragioni (ancora
tutte da dimostrare).
In propostito, mi permetto di
farVi notare che, anche se siamo un Comune del “Meridione”, I valori da Voi
richiamati, insieme ai principi dello stato di diritto, così come il senso
delle regole sono da noi pienamente condivisi ed intimamente sentiti; anzi a ns.
Sommesso avviso, rappresentano la ragione fondante della “cosa pubblica”-
Per cui, il “puntuale intervento” da Voi sollecitato
all’Amministrazione non può non tenere conto di questi riferimenti nello
svolgimento della propria azione.
Nel caso in specie, si ritiene di poter affermare che, a , a fronte di una
richiesta avanzata dal cittadino, l’Amministrazione ha tenuto nei confronti
dello stesso un legittimo quanto leale e trasparente rapporto finalizzato a
chiarire la questione di che trattasi.
Ad ogni buon fine, resto a Vs. completa disposizione per ulteriori ragguagli
in merito.
Distinti saluti,
Il Sindaco, Avv. Nicola Raucci
(Nota: Sindaci e dottori di questo genere ce ne sono tantissimi in queste
zone ed hanno inquinato ormai anche tutto il resto d'Italia.)
Per arrivare ad un risultato del genere in Basilicata, in ITALIA, dopo aver rubato e sperperato tanti miliardi, bisogna aver studiato ingegneria in queste zone d'ITALIA. Bisogna essere PRESIDENTE oppure SINDACO, direttore, funionario italiano in giacca e cravatta ? Con tutti i meriti ?
Oppure essere semplicemente ladri, mafiosi, criminali e parassiti ? Giudicate voi !
Nota: Questa situazione continua a persistere il 2021
!
Si può rendere pubblica solo grazie ad INTERNET e grazie a VOI !
2016:Nicola RAUCCI e il GAL BRADANICA: Un ladro fa carriera !
LUOGO IN ITALIA DOVE GLI "Amministratori", con i soldi pubblici, possono comodamente recare danno ai privati, commettere reati e agire in questa maniera ? Con tutta questa energia criminale e senza dover aver paura di vedere mai la galera ? POMARICO, Provincia di Matera, Basilicata, ITALIA
Matera sarà la Capitale Europea della Cultura 2019 !
Snapshot
Luglio 2019
Una foto vale piu di mille parole ?
Allo stesso tempo organizzano le sfilate della banda musicale e l'arrosto del cinghiale, per festeggiare l'arrivo di altri milioni dalla Comunità Europea per gli aiuti contro il Corona-virus oppure da quei babbioni del Nord, per lo sviluppo del Mezzogiorno..
La nuova societa, cioe´ il nuovo proprietario di una parte della zona x la 167 a Pomarico, si chiama A.T.E.R. Azienda Territoriale Edilizia Residenziale di Matera, e possiede / gestisce le case sociali. Guardate: Con un programma speciale e con i fondi dell'UE hanno fatto adesso anche l’isolamento termico e ristrutturato le case sociali. L’affitto per 120 mq è di 20 € oppure meno al mese. Mentre allo stesso tempo guardate in quale condizioni versa l’ingresso di casa della famiglia URICCHIO IL 2019. Tutto questo è stato creato in maniera mirata. Protestare, denunciare, segnalare e comunicare non è servito a niete.
visto che non succede niente, continuano a zappare sulla rimanenza della proprietà Uricchio, senza concetto e senza progetto ! Inutile denunciare, inutile spiegare, inutile le diffide da parte dei nostri legali, inutile il diritto di Proprietà e la sua definizione giuridica ( vedi sotto !). Qui funziona così ! Noi rubiamo ! Tanto i soldi arrivano ! Il risultato ? Non interessa a nessuno !
Adesso, anno 2014, stanno sostituendo i pali arrugginiti e fatti pitturare dal dott. Raucci con le fasce in colore bianco e rosso, con pali zincati. Anche questo a spese vostre ed in barba ai diritti !
Questa la dice lunga in quale pessime condizioni versa oramai l'Italia e versa l'Europa.
Ecco alcune immagini:
Pensate: Una situazione di questo genere deve essere documentata da un emigrato, denunciato e segnalato ai vari Enti in Italia e nonostante ciò non succede niente. In un nuovo centro avremmo potuto progettare una piccola piazzetta, adeguate misure di sicurezza stradale ed altro. Invece ci troviamo tutto questo.
Pomarico è solo un piccolo esempio per tutto il SUD.
Il Mezzogiorno resta il "malato d'Europa". Cresce meno di Romania, Bulgaria e Grecia nonostante i soldi ricevuti
Gian
Maria De Francesco - Mar,
04/08/2015 - 21:54
È
una cifra ingente che altre aree del Paese possono solo sognare. Ma la domanda
da porsi, in primo luogo, è un'altra. Ce n'è veramente bisogno? Ovviamente, il
primo impulso è quello di rispondere affermativamente considerato che il Sud
rappresenta solo il 34% della spesa per investimenti del nostro Paese a fronte
di un obiettivo comunitario fissato al 45 per cento. Negli ultimi 40 anni gli
investimenti in opere pubbliche sono dimezzati. E al Sud valgono poco più di un
quinto rispetto agli anni settanta. Ce lo dice lo Svimez che però non ci ha
ricordato un'altra evenienza. Dal 1951 al 2013 le Regioni meridionali hanno
ricevuto circa 430 miliardi di interventi straordinari destinati a finanziare la
spesa in conto capitale, cioè gli investimenti, le infrastrutture. In
particolare, 390 miliardi sono relativi al periodo 1951-2009, mentre negli altri
4 anni i fondi europei e il cofinanziamento dello Stato dovrebbero aver
raggiunto almeno i 45 miliardi di impegni totali.
Ora
bisognerebbe chiedersi chi sia il responsabile di questo fallimento. Ha fallito
la Cassa per il Mezzogiorno con i suoi interventi mirati ma inutili (le famose
cattedrali nel deserto come l'Italsider di Taranto e di Bagnoli, l'Alfasud di
Pomigliano, il petrolchimico di Gela e la Fiat di Termini Imerese). Ha fallito
la legge 488 del 1992 che, dopo la chiusura della Cassa, ha garantito i
microfinanziamenti a pioggia per qualsiasi iniziativa imprenditoriale. Hanno
fallito i fondi europei che le Regioni spesso non sono state in grado di
spendere o hanno impiegato per iniziative di dubbia efficacia come i famigerati
corsi di formazione.
Insomma,
se un flusso costante di una decina di miliardi di euro all'anno destinati agli
investimenti, ha prodotto il 20,5% di disoccupazione totale e il 56% di
disoccupazione giovanile, qualche dubbio sull'efficacia di un nuovo piano da
70-80 miliardi è legittimo, al di là degli effetti negativi della
riprogrammazione dei Fondi Fas, decisa nel 2008.
Anche
perché c'è un altro lato della medaglia. Il residuo fiscale del Sud è
negativo per 30 miliardi circa, cioè riceve dai contribuenti del resto d'Italia
più di quanto riesca a finanziarsi. Dei 100 miliardi che devolve il Nord, 70
miliardi se li pappa lo Stato centrale, ma sono sempre un contributo notevole.
Il problema, forse, è la spesa corrente
improduttiva. Se si
guardano i dati dei Comuni si nota che Palermo (714 euro per cittadino), Bari,
Catania e Messina sono le città che ricevono maggiori contributi pubblici (da
Stato, Regioni, ecc.) pro capite. Sono 33 anni che i forestali della Regione
Calabria ottengono che i loro stipendi siano pagati per oltre 100 milioni dalla
legge di bilancio nazionale. Fanno oltre 3,5 miliardi di euro. Il Mezzogiorno
resta il «malato d'Europa» come diceva dieci anni fa Nicola Rossi. Cresce meno
di Romania e Bulgaria, persino della Grecia nonostante tutto il fiume di denaro
che ha ricevuto. Per altro, il piano preannunciato dal ministro Guidi va in
direzione opposta a quelle che erano le convinzioni del professor Roberto
Perotti, oggi consulente di Renzi, un tempo favorevole alla rinuncia ai fondi
europei (che vanno cofinanziati dallo Stato) in favore di una riduzione
generalizzata delle tasse. Ma, si sa, i tempi cambiano. (la gentaglia non cambia
!)
PROSEGUIREMO QUESTA PAGINA CON
GLI ALTRI BENEFICIARI E COMPLICI ESECUTORI CHE OPERANO NEL SILENZIO ...
Ecc.
Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo, dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO di acquistare una proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per voler ritornare nel paese NATIVO sul sito
QUESTA PAGINA È IN ALLESTIMENTO !
Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo, dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per tornare nel paese NATIVO sul sito
QUESTA È LA UNA DELLE TANTE RICHIESTE DI AIUTO - TUTTE CADUTE NEL VUOTO !
Tags: Italia, Basilicata, Pomarico, Matera, Mafia pubblica, Incidente programmato, Incidente progettato, Sindaco mafioso, favoreggiamento, Chiosco, case popolari, case comunali. Fondi pubblici, Elettrificazione, Strada ammodernata, Ammodernamento Strada Provinciale
ECCO L'ALTRA CABINA E ALCUNE IMMAGINI DELLA ZONA PER LA LEGGE 167 A POMARICO, Basilicata, Italia
Visita la zona usando Google Street View ! Le coordinate per la zona: N 40°31'41.59, E 16°31'46.09
Le foto sono state tratte da GOOGLE EARTH 2016
Le abitazioni in basso si trovano di fronte all'abitazione Uricchio e quindi al centro di un nuovo Centro in Italia, che gli amministratori hanno sviluppato in 50 anni e con tantissimi miliardi di soldi pubblici in Basilicata . La foto è tratta da Google Earth 2016.
IL SINDACO DI POMARICO COMUNICA CHE LA FAMIGLIA URICCHIO HA COSTRUITO DELLE BRUTTURE A POMARICO E HA DETURPATO LA ZONA:
Ma siamo in Italia ? Si, dove tutto è possibile e non c'è limite al peggio. Dove i mafiosi, parassiti e criminali sono da 60 anni al potere.
Denunciare tutto questo non è servito a niente !
Per poter iniziare a fare piazza pulita in Italia, servirebbero come minimo 5 Rodrigo DUTERTE e 5 Recep Tayip ERDOGAN. Speriamo in bene per il prossimo futuro !
CENTRO DELLA CULTURA ? Oppure solo mafia e gentaglia criminale in "Funzione Pubblica " in Italia ?
COMMISSIONE EDILIZIA
Componente - Arch. Giacomo Antonio PIGNATELLI
Componente Sig. Saverio LUPO
Componente Ing. Francesco DI LUCCA
Componente P.A. Vincenzo VITELLA
Componente P.I. Giovanni LATERZA
Componente Geom. Angelo CALABRESE
Componente Sig. Michele TUDISCO (Comandante Vigili Urbani)
PROSEGUIREMO QUESTA PAGINA CON
GLI ALTRI BENEFICIARI E COMPLICI ESECUTORI CHE OPERANO NEL SILENZIO ...
Ecc.
Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e un epilogo, dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO (Provincia di MATERA), Meridione d'ITALIA, per voler ritornare nel paese NATIVO sul sito
PER TUTTO QUESTO VENGONO RICEVUTI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA OPPURE SI PREMIANO E SI DECORANO DA SOLI:
PREMIO E MEDAGLIA D’ORO A CHI MERITA DAVVERO
Abbiamo voluto fortemente ripristinare e riportare in auge il Premio
LucaniaOro istituito dal Sindaco Mario Mancini
TORNA
A POMARICO IL PREMIO LUCANO
29.Agosto
2017
Torna
a Pomarico, grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale, il Premio
LucaniaOro,
che sorto nel 1986, venne assegnato per tutto il decennio degli anni Novanta del
Novecento.
Con
tale Premio venivano insigniti personaggi lucani, che, con la loro vita e
professione, assurgendo a gradi e posti di notevole prestigio, si fossero
distinti nei più varî e più disparati settori della politica, della cultura,
della finanza, dell’imprenditoria, dell’Amministrazione dello Stato e così
via, tutti che avessero come denominatore comune la comune origine lucana.
Si
annoverano nell’Albo di tale Premio l’on. Emilio Colombo, il prof. Dinu
Adamesteanu, il card. Michele Giordano, il Prefetto – Comandante della Polizia
di Stato – Vincenzo Parisi – solo per citarne alcuni – e tanti altri
personaggi.
Per
la X
edizione del 2017,
s’intende insignire del prestigioso Premio l’On.le
Vito De Filippo per la Politica, il Prof. Giuseppe Lupo per la Cultura, l’Avv.
Emilio Nicola Buccico per la Cultura Giuridica con Menzione Speciale Matera
2019, il Magn. Prof. Amerigo Restucci per l’Architettura, Franco Verrascina
per la Cooperazione in Agricoltura.
La
cerimonia di consegna del Premio si svolgerà, nell’ambito delle
manifestazioni culturali dell’Agosto Pomaricano, Sabato
26 Agosto 2017 alle ore 21.00 in Piazza Primo Maggio.
Comune
di Pomarico
Albo d’Oro
1986
Sen. Vincenzo Verrastro
Politica
Mons. Franco Conese
Apostolato
Dott. Giuseppe Giacovazzo
Giornalismo
Ing. Luca Montrone
Imprenditoria
Sen. Vincenzo Leggieri
Sociale
Franco Selvaggi
Pomaricano Illustre
1987
On. Emilio Colombo
Politica
Mons. Giuseppe Vairo
Apostolato
Prof.
Dinu Adameșteanu
Cultura
Mario Trufelli
Giornalismo
Padre Angelo Cipollone
Sociale
Cavv. Leonardo e Giuseppe Vena
Imprenditoria
Avv.
Vito Cavalli
Pomaricano Illustre
1988
Sen. Decio
Scardaccione
Politica
Card. Michele
Giordano
Apostolato
Dott. Francesco La
zazzera
Cultura Giuridica
Alberto Virgilio
Giornalismo
Comunità Accoglienza
Fratello Sole
Sociale
Pietro Antonio Pinto
Imprenditoria
Mons. Michele
Scandiffio, Pomaricano Illustre
1989
Sen. Saverio
D’Amelio
Politica
Prof. Francesco
Sisinni
Cultura
Dott.
Rocco Mazzarone
Sociale
Dott. Pier Luigi
Maria Dell’Osso
Cultura Giuridica
Mons.
Donato De Bonis
Politica della
Finanza
Giovanni Russo
Giornalismo
Nicola Calciano
Imprenditoria
Luigi Calciano
Imprenditoria
Mario Calciano
Imprenditoria
Matteo De Sio
Imprenditoria
Annunziata Cardinale
PREMIO LUCANIA
DONNA
Dott. Tommaso
Taddonio. Pomaricano Illustre
1990
Prof. Gaetano
Michetti
Politica
Dott. Vincenzo Parisi
Sociale
Prof. Giuseppe
Appella
Cultura
Dott. Giuseppe
Galante
Cultura Giuridica
Giuseppe Nicoletti
Imprenditoria
Giovanni Baldantoni
Imprenditoria
Maria Teresa De
Ruggieri
PREMIO LUCANIA DONNA
per l’Imprenditoria
Prof. Giovanni
Pacilio
Pomaricano Illustre
Mons. Nicola
Tommasini
Menzione speciale per
la Cultura
1991
On. Vincenzo Viti
Politica
Suor Maria Antonietta
Mignella
Apostolato
Giampaolo Rugarli
Cultura
Mariele Ventre
Sociale
Pasquale Natuzzi
Imprenditoria
Dott.ssa Lucrezia
Stellacci Cifarelli
–
PREMIO LUCANIA DONNA
per la Cultura
1992
Raffaele Nigro
Cultura
Mons.
Nicola Rotunno
Apostolato
Dott.
Antonio Boccia
Sociale
Mario Cresci
Arte
Luigi Gallo
Moda
Domenico Notarangelo
Comunicazione sociale
Antonio Donnadio
Imprenditoria
Egidio Lunati
Imprenditoria
agricola
Antonio Giampietro
Menzione speciale per
la Cultura
2015
On. Gianni Pittella
Politica
Avv. Raffaello De
Ruggieri
Cultura
Dott.ssa Silvana Arbìa
Cultura Giuridica
M° Damiano
D’Ambrosio
Musica
Dott. Angelo
Andriulli
Medicina
Giuseppe Marco Albano
Cinema
Lorenzo Marsilio
Imprenditoria
2016
Sen. Filippo Bubbico
Politica
Prof. Giampaolo D’Andrea
Cultura
Magn. Prof. Antonio Felice
Uricchio
Cultura Giuridica
Arch Pietro Laureano
Architettura
Menzione Speciale Matera 2019
Lams Laboratorio Arte, Musica e
Spettacolo di Matera
Sociale
Carmela Suriano
Imprenditoria agricola
2017
On.le Vito De Filippo
Politica
Avv. Emilio Nicola Buccico
Cultura Giuridica
Menzione Speciale Matera 2019
Prof. Giuseppe Lupo
Cultura
Magn. Prof. Amerigo Restucci
Architettura
Franco Verrascina
Cooperazione
2019: Matera sarà Capitale Europea della Cultura
2020: Premio Nobel e pasticcini per tutti ?
Matera:
1. Mai 2016
Matera, Kulturhauptstadt 2019 - Dem Nichts eine Stadt abgewinnen
Süddeutsche Zeitung v. 01.05.2016
Die "sassi", in denen einst die Menschen von Matera lebten - nun kann man sie wieder sehen, in der Neuverfilmung von "Ben Hur".
Man kennt die archaisch wirkenden Felsenwohnungen aus Bibelfilmen. 2019 soll Matera nun Europas
Kulturhauptstadt werden.
Von Thomas Steinfeld
Wenn die Glocken in Matera die Stunde schlagen, läuten sie nicht. Sie geben ein eiliges Scheppern von sich, fast
so,
als wäre das ganze Jahr Karfreitag. Von der Kathedrale rappelt es, von der
Kirche, die Johannes dem Täufer gewidmet ist, rappelt es, von der
Felsenkirche San Pietro Barisano rappelt es noch einmal. Eher, als dass die Töne
sich frei in den Himmel hinaufschwängen, scheinen sie von der Felskante, die
den alten, armen Teil der Stadt von den neueren Vierteln trennt, in das Tal
hinunterzufallen, über Hunderte von weißgrauen ehemaligen Höhlenwohnungen
hinweg in die tiefe Schlucht, wo im Frühjahr noch ein kleiner Bach fließt
und halbwilde Hunde in der Sonne liegen. Auf der gegenüberliegenden Seite des
Flusses Gravina, einem verkarsteten Hang, weiden Schafe. Dahinter kündigt
sich eine große Ödnis an. Hinter dem Betrachter steht eine moderne Stadt,
und er weiß es. Aber was da vor ihm liegt, scheint nicht in die Gegenwart zu
gehören und auch in keine andere Zeit.
Im
Jahr 2019 wird Matera eine der beiden
Kulturhauptstädte Europas sein (die andere ist Plovdiv in Bulgarien). Das ist
schon lange nichts Besonderes mehr. Ein paar Dutzend Städte haben, seitdem Athen
im Jahr 1985 die erste Kulturhauptstadt war,
diese Ehre empfangen, mit ähnlichen Ergebnissen, zu denen eine stets
problematische Restaurierung der Altstadt, ein paar Freiluftkonzerte und jede
Menge Event-Management gehören. Danach ist das Ereignis bald vergessen. Für
Matera indessen scheint die Kür von existentieller Bedeutung zu sein - nicht
nur, weil sich die kleine Stadt in der Basilicata, im äußersten Süden, auf
dem Absatz des Stiefels gelegen, gegen Wettbewerber wie Siena und Urbino
durchsetzte: Schon jetzt ist das ganze Gemeinwesen auf diesen Termin
ausgerichtet, als wäre damit eine Verheißung von nicht mehr irdischen Ausmaßen
verbunden. Es scheint sich mit der Bewerbung ein Anspruch zu verbinden, der, würde
man ihn denn ernst nehmen, das Dasein dieser Stadt - und nicht nur dieser -
auf eine veränderte Grundlage stellte: "Cittadinanza" heißt das
wichtigste Wort der Kampagne, "Bürgerschaft".
Der
italienische Maler, Schriftsteller und Arzt Carlo Levi verbrachte Mitte der
Dreißiger ein Jahr der politischen Verbannung in der Basilicata. In seinem
Buch "Christus kam nur bis Eboli" (1945),
dem romanhaften Bericht, der aus diesem erzwungenen Aufenthalt hervorging, ist
auch von den Höhlen Materas die Rede. Die Schwester des Erzählers musste, um
ihren Bruder zu besuchen, den Weg über diesen Ort nehmen: "In diesen
schwarzen Löchern mit Wänden aus Erde sah ich Betten, elenden Hausrat und
hingeworfene Lumpen. Auf dem Boden lagen Hunde, Schafe, Ziegen und Schweine.
Im Allgemeinen verfügt jede Familie nur über eine solche Höhle, und darin
schlafen alle zusammen, Männer, Frauen, Kinder und Tiere. So leben
zwanzigtausend Menschen . . . Ich habe noch nie ein solches Bild des Elends
erblickt." In zwei großen Bogen ziehen sich diese in den Kalkstein
gegrabenen Wohnhöhlen an der einen Seite der Schlucht entlang, sie wirken
eher gewachsen als gebaut, manche besitzen Fassaden, andere sind nur Löcher,
und alle sind mit Gassen, Stiegen und Treppen wie durch ein Knochengerüst
verbunden. Zusammen bilden sie die "Sassi", die "Steine" -
eine Stadt, die so aussieht, wie sich Levis Schwester in der Schule die Hölle
Dantes vorgestellt hatte.
In
den Fünfzigern wurden die "Sassi" geräumt, zwangsweise, und ihre
Bewohner in Neubauten umgesiedelt, mit amerikanischem Geld und nach Plänen
der "Tennessee Valley Authority". Eine nationale "Schande"
waren die Höhlenwohnungen plötzlich geworden, nicht zuletzt unter dem
Eindruck jenes Buches (das im Jahr 1979 verfilmt
wurde), worauf der größte Teil der Anlage abgesperrt und sich selbst überlassen
wurde. Übriggeblieben ist von diesem Elend das Pittoreske der Bauten, von
denen einige wieder als (nunmehr komfortable und hygienische) Wohnungen
hergerichtet sind, die meisten aber als Hotels, Restaurants, Andenken- und
Weinläden sowie private Museen ("so lebte man in den Sassi")
verwendet werden - während etwa ein Drittel der "Sassi" noch immer
hinter Zäunen verborgen und von Stechpflanzen überwuchert daliegt. Im
Unterschied zu den meisten anderen historischen Stadtkernen in Europa wurden
die "Sassi" nicht durch wechselnde Nutzung, Immobilienspekulation
und Gentrifizierung umgeformt (in anderen Teilen Italiens, in Brescia zum
Beispiel, war vor allem im Faschismus abgerissen und neu gebaut worden): Sie
wurden aufgegeben, aus hygienischen und sozialen Gründen, sie lagen brach,
schienen keinen geldwerten Nutzen mehr zu besitzen und kehren nun als Hoffnung
auf eine touristische Destination wieder, nachts erleuchtet von gelben Lampen,
die der Anlage den Anschein einer gigantischen Weihnachtskrippe verleihen. In
der Stille der Nacht hört man darin große Hunde bellen.