GUARDATEVI QUESTO FILM: Oppure quest'altro Le immagini dimostrano quello che il Sindaco di Pomarico, decorato con la fascia tricolore e rivevuto dal Presidente della Repubblica Italiana per i suoi meriti, insieme ai dottori, architetti, ingegneri, professori e quant'altro, sono riusciti a realizzare in una nuova zona di programmazione in Basilicata. Le immagini sono del 2006. Poco dopo queste riprese, il Sindaco pagliaccio, Giuseppe Casolaro ha fatto realizzare la rotatoria italiana. Questa situazione è stata creata intenzionalmente dalla Pubblica Amministrazione di Pomarico, con l'ammodernamento della Strada Provinciale. Guardate il Sindaco Italiano pagliaccio in action. Invece di preoccuparsi della sicurezza stradale e del pericolo derivante dall'ammodernamento della Strada Provinciale, lamentato dalla famiglia Uricchio, passeggia sulla strada e minaccia il Sig. Uricchio.
Quello che vedete in queste immagini, è il risultato finale dell’ammodernamento di una Strada Provinciale in Basilicata, protrattosi per lunghi anni con enorme spreco di denaro pubblico – il risultato? L'occupazione abusiva di parte della proprietà privata Uricchio! Ammodernamento che ha creato gravi pericoli alla viabilità! Una situazione vergognosa creata dall'"Amministrazione Pubblica" del dott. Mario Mancini e successivamente nello specifico dal Sindaco Giuseppe Casolaro fautore della rotatoria...all'italiana maniera.....
Pensate che il Sindaco Nicola Raucci, Sindaco di Pomarico dal 23.04.1995 - 12.06.2004, nonostante la situazione pericolosa di sicurezza stradale, come documentata nei filmini, può comunicare ufficialmente: Agli atti del Comune non risulta nulla. E prosegue: Considerato gli atti tecnici e amministrativi. le proteste del cittadino ci fanno sorridere amaramente. (Nota: Questo parassita meridionale è il classico sindaco in queste zone !) L'intervista al dott. Raucci parla da sola: Clicca per vedere il video !
Una
zona rovinata di proposito dalla "pubblica amministrazione" di
Pomarico, con atti pubblici e delibere,
oppure operando negli anni anche abusivamente e con l'arroganza dello strapotere.
Pensate che Pomarico è una zona di Frane e
smottamenti, ad alto rischio idreogeologico, come lo stesso Sindaco di
Pomarico afferma, per ottenere altri fondi per altri consolidamenti alla "lucana
maniera".
L'unico a documentare questo scempio è stato l’emigrato,
il Sig. Paolo Uricchio. Per fare questo ha dovuto addirittura realizzare
un sito web. il sito www.uricchio.de
Tutti i "colletti bianchi" più meno coinvolti, coloro che vestono una
divisa dello stato a Pomarico, avvocati ed altri esponenti di rilievo della
comunità di Pomarico non hanno voluto neppure documentare e segnalare la
situazione.
Il tutto sarebbe quindi passato inosservato, pronti a procedere senza soluzione
di continuità ad altre opere devastanti per la comunità, ma di certo utili
agli interessi della casta paesana; se non ci fossero stati il Sign. Uricchio,
internet, youtube e voi stessi, con i vostri meta-tags e
logaritmi, a
documentare il tutto e ad accendere i riflettori su una delle tante situazioni
vergognose che in Italia, soprattutto nel nostro Sud d’Italia, vengono create
da una “pubblica amministrazione mafiosa” per gli interessi privati di
alcuni.
Ancora oggi, invece di vergognarsi per aver creato questa situazione di forte
disagio per la comunità con fondi pubblici, invece di risiedere nelle patrie
galere; pur stizziti per essere stati documentati con le mani nella marmellata,
se ne passeggiano tronfiamente nei loro completi gessati per le vie del paese.
POMARICO, (carta geografica) (PROVINCIA DI MATERA) Basilicata
Pomarico (MT) (informazioni su Pomarico)
QUESTO È IL RISULTATO DI UNA PROGETTAZIONE MAFIOSA, DI UNA LOGICA TUTTA ITALIANA PER UNA NUOVA ZONA DI PROGRAMMAZIONE. Pensate che QUESTO sarebbe addirittura ANCHE IL CENTRO DELLA CULTURA EUROPEA 2019. Azz !
Guardate il film sul risultato finale il 2020: Su youtube : Clicca qui ! Quartiere Aldo Moro, Pomarico, Matera
Visita la zona il 2021 usando Google Maps. Clicca qui !
IL SINDACO DI POMARICO e i suoi AMICI, ai fini di azzerare completamente il valore commerciale della proprietà acquistata dalla famiglia URICCHIO a Pomarico e per distruggere la zona destinata a Pomarico alla Legge 167
AUTORIZZANO
AL CENTRO DEL "NUOVO CENTRO" le CASE SOCIALI e piazzano dentro una miriade di inquilini agli ARRESTI DOMICILIARI oppure in galera.. (quasi come se fosse il Comune di Pomarico - Sindaco e amici, un covo di delinquenti !)
Visita la zona il 2019 usando Google Street View ! Le coordinate per la zona: N 40°31'41.59, E 16°31'46.09 Guardate cosa hanno combinato i nuovi padrini - tutti dottori, falsi ingegneri, presidenti, in giacca e cravatta, in funzione di posti e posticini di notevole prestigio dell'Amministrazione dello Stato - con i vostri soldi in 50 anni a Pomarico, in Provincia di Matera, Basilicata, Italia. Guardate come sono riusciti negli anni, in nome dello Stato Italiano, a distruggere tutto ed a metterci in ginocchio.
CON LE CASE SOCIALI DI FRONTE ALL'ABITAZIONE della famiglia URICCHIO a POMARICO:
Nota: É COME SE CI AVESSERO MESSO ACCANTO UN'INCENERITORE oppure UNA PRIGIONE !
AVETE MAI VISTO UN COMUNE IN ITALIA OPERARE IN MANIERA COSÍ CONTROPRODUCENTE COME IN BASILICATA ?
SE AL CENTRO DI UN PRESUNTO NUOVO CENTRO PIAZZANO LE CASE SOCIALI CON QUELLA GENTE DENTRO, NON C'È DA MERAVIGLIARSI, SE IL RISULTATO è IL SEGUENTE:
CHI HA DECISO NEGLI ANNI SULLA TRASFORMAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO ? La checca Mancini ( con l'ammodernamento della strada provinciale, con le case sociali, con i suoi furti e con tutto il resto) . Il Sindaco ladrone, Nicola Raucci, ( con il suo CHIOSCO). Il Sindaco Giuseppe CASOLARO ( con la rotatoria) e tutti gli amici, tecnici, parenti e parassiti.
Pensate che ognuno di questi "sindaci", nel giro di pochi anni e con lo stipendio da sindaco é riuscito ad accumulare ingenti capitali, ad acquistare case a Matera, a Roma e in posti di villeggiatura.
Dopo aver rovinato UN'INTERA ZONA E ROVINATO TANTISSIME PERSONE. QUESTA GENTAGLIA RICEVE STIPENDI E PENSIONE PER I REATI COMMESSI.
E QUESTO è IL RISULTATO del loro operato:
Quello che doveva essere un'opera all'avanguardia per farne del NUOVO CENTRO PER POMARICO il fiore all'occhiello del paese, dopo lo spreco di tanti miliardi di finanziamenti pubblici, rubati e bruciati in decenni da questa gentaglia mafiosa, è diventato in realtà solo un quartiere degradato e rovinato.
Eccò perciò UN PAIO DI ESEMPI !
Guardate: Questi articoli sono apparsi, di recente, su "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO", un quotidiano della zona. Tutte le persone menzionate in questi articoli abitano nelle case sociali a Pomarico. Nessuno paga l'affitto, perchè, giustamente, l'affitto è basato sul reddito. Quindi .... nessuno ha un reddito da dichiarare. Però guardate il parco AUTO parcheggiate sotto le case sociali a Pomarico:
Le foto ... coming up soon !
OPPURE quest'altro
Pomarico - Voleva diventare il boss picchiando un anziano
POMARICO (MATERA) - Deciso a diventare il boss della zona, xxxxxx
xxxxxxx, ha picchiato un anziano pensionato che aveva fatto
installare su un terreno di sua proprietà, a Pomarico (Matera), un ripetitore
telefonico senza chiedergli il «permesso», ma è stato arrestato dai
Carabinieri con l’accusa di estorsione aggravata.
xxxxx è stato coinvolto in inchieste che hanno riguardato clan, ritenuti di
tipo mafioso, che dominavano a Montescaglioso (Matera). Nei giorni scorsi,
secondo i Carabinieri del comando provinciale di Matera, l’uomo ha deciso di
assumere il «controllo del territorio» a Pomarico, cominciando a picchiare e
intimidire un pensionato. Quest’ultimo aveva permesso ad una compagnia
telefonica di installare un ripetitore su un suo terreno: xxxxxxx ha preteso
dal pensionato 2.500 euro (altri mille doveva riceverne quando i lavori fossero
terminati). Ma la denuncia ai Carabinieri ha posto fine alla vicenda e xxxxxx
è stato arrestato.
I Carabinieri hanno eseguito nei confronti di xxxxxxxx un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Matera,
Angelo Onorati, su richiesta del pubblico ministero, Annunziata Cazzetta.
Secondo quanto reso noto dal comandante del reparto operativo del comando
provinciale dell’Arma, tenente colonnello Vito Pizzarelli, XXXXXX ha estorto
il denaro ad un pensionato di 63 anni. L’uomo, dopo aver ceduto un suo terreno
ad una compagnia telefonica per l’installazione di ripetitori, era stato
minacciato e picchiato e aveva pagato una prima somma di denaro.
Successivamente, aveva denunciato ai Carabinieri le minacce e le percosse subite,
facendo avviare così le indagini che si sono concluse con l’arresto di
xxxxxxxx.
Anche tutte le persone citate in
questo articolo in basso abitano nelle case sociali a Pomarico:
Fonte: Il Quotidiano della Basilicata
del 04.07.2012
Droga: spaccio a Pomarico,
arrestate cinque persone
Tra Basilicata, Puglia e Umbria eseguite altre quattro
misure
04/07/2012 I Carabinieri del
Comando provinciale di Matera hanno eseguito stamani, tra le province di
Matera, Barletta-Andria-Trani e Perugia, nove misure restrittive nei confronti
di otto uomini e una donna accusati, a vario titolo, di associazione per
delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina,
hascisc e marijuana) e di produzione e spaccio.
I reati contestati si riferiscono a episodi
consumati a Pomarico (Matera) dal 2011 a oggi e hanno portato in questo
periodo al sequestro di un chilogrammo di sostanze stupefacenti. Quattro
ordinanze di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari sono state
emesse nei confronti di persone residenti a Pomarico e che rispondono di reati
associativi.
Nel corso della operazione sono stati impiegati 90
Carabinieri, tre unità cinofile e un elicottero del sesto elinucleo Puglia.
I NOMI – Le persone arrestate sono Antonio XXXXX, di 45 anni, Raffaele
XXXXXXX (34), Ennio XXXXXX (21) e Michele Luigi XXXXXXX (22) che sono in
carcere mentre il Casolaro (23) si trova ai domiciliari.
I Carabinieri hanno recuperato refurtiva per un
valore di circa cinquemila euro. Secondo quanto ricostruito dagli
investigatori, le quattro persone per le quali è stato disposto l’obbligo
di firma sarebbero i fornitori della droga. Le persone arrestate sono Antonio
XXXXX, di 45 anni, Raffaele
XXXXXXXX (34), Ennio
XXXXXXXi (21) e Michele
Luigi
XXXXXXX (22) che sono in carcere mentre Michele
XXXXXXXX (23) si trova
ai domiciliari. I particolari dell’operazione denominata «Nuove leve» sono
stati forniti in una conferenza stampa al Comando provinciale di Matera.
Nell’incontro con i giornalisti è stato spiegato che per tre delle persone
arrestate è contestato anche il reato di associazione a delinquere
finalizzata ai furti e alla ricettazione perchè sono ritenuti responsabili di
una ventina di furti commessi a Pomarico. I Carabinieri hanno recuperato
refurtiva per un valore di circa cinquemila euro. Secondo quanto ricostruito
dagli investigatori, le quattro persone per le quali è stato disposto
l’obbligo di firma sarebbero i fornitori della droga. Ai cronisti è stato
inoltre sottolineato per l’operazione è stato scelto il nome «Nuove leve»
perchè le persone arrestate «volevano creare un nuovo sodalizio criminale»
utilizzando anche minorenni per spacciare o fare furti.
Indovinate dove abita questo signore ? Naturalmente nelle Case Sociali.
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 28.10.2013
POMARICO (MATERA) – Un uomo di 64 anni è
stato arrestato a Pomarico (Matera) dai Carabinieri, con le accuse di violenza
privata, minacce, lesioni e sequestro di persona nei confronti della moglie, di
62 anni.
E' stata la stessa donna a chiedere l’intervento dei Carabinieri, spiegando
che il marito la stava picchiando anche con una pentola. Quando i militari sono
arrivati, la porta di casa era chiusa dall’interno: l’uomo ha aperto solo
all’arrivo dei Vigili del fuoco che avrebbero abbattuto la porta, della quale
aveva le chiavi in mano. I Carabinieri hanno soccorso la donna, che ha subito
ferite guaribili in una settimana, e hanno arrestato il marito.
la catena è interminabile.... potremmo anche proseguire con altri articoli e storie del genere, però si capisce già così molto bene quali sono state le intenzioni e la strategia del SINDACO e dei suoi AMICI contro gli URICCHIO a Pomarico. Per distruggere qualsiasi tipo di sviluppo, per massacrare persone oneste, per distruggere la zona destinata alla Legge 167, per commettere reati. E mentre i "delinquenti" ladri di polli vengono arrestati, il Sindaco CASOLARO Giuseppe, Mario MANCINI e tantissimi amici, sono tutti a piede libero e con la fascia tricolore a tracollo.
28.05.2019
Indovinate dove abitava questo signore ? Nelle case sociali a Pomarico,
naturalmente
Ritrovato a Montescaglioso
Droga: Ucciso “il professore” Un luogo isolato, nel cuore dell Difesa
San Biagio di Montescaglioso, in provincia di Matera
È dove è stato recuperato nella notte dal grupo SAF (speleo alpino
fluviale) dei Vigili del fuoco di Matera. Le operazioni sono durate fino alle
cinque di questa mattina. Sette ore circa di intervento. Il corpo era in fondo a
un dirupo, qualche metro più giù del ciglio della strada.Restano abbottonati
gli investigatori su ulteriori dettagli. Si starebbe cercando anche il
figlioccio di Grieco, del quale al momento non si hanno notizie.È il
procuratore della DDA di Potenza, Curcio, a seguire il caso.Il corpo è
nell’obitorio dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, a disposizione
dell’autorità giudiziaria che deciderà per l’autopsia.
Avere i buoni vicini di casa è come avere una casa più grande ?
ECCO QUINDI IL "NUOVO CENTRO" di POMARICO progettato è voluto dal SINDACO di POMARICO e dai suoi "AMICI" in "funzione pubblica"
Il CHIOSCO e le CASE SOCIALI:
(il "nuovo centro" fatto a pezzi dal Sindaco e dai suoi amici !)
(Le coordinate: N 40°31'41.59, E 16°31'46.09)
LA FOTO IN BASSO: IL 2012 - il Chiosco e le case sociali a Pomarico, Matera, Italia
COSÌ SI PRESENTANO LE CASE SOCIALI IL 2011 a POMARICO, Provincia di Matera
La foto in basso ! Il chiosco e le case sociali a Pomarico (Nuovo Quartiere Residenziale "Aldo Moro", Legge 167 !)
Le foto in basso sono del 2008: Le altre case sociali: Accanto alle case sociali in alto e il Chiosco per l'amico del Sindaco di Pomarico, Nicola RAUCCI
QUESTE ABITAZIONI SI TROVANO AL CENTRO DEL NUOVO CENTRO DI POMARICO. Di fronte all'abitazione URICCHIO
La foto in basso è tratta da GOOLE EARTH 2016
Visita la zona usando Google Street View ! Le coordinate per la zona: N 40°31'41.59, E 16°31'46.09
La foto in basso:
Il 1985 - Le case SOCIALI in in fase di COSTRUZIONE ! (Nota l'abitazione della famiglia Uricchio a Pomarico era già esistente !) (Dopo la famosa "variante generale" del 1980 ! )
"Autorizzando" tutti questi gioielli architettonici nel presunto NUOVO CENTRO di Pomarico (per fare anche i dispetti alla famiglia URICCHIO), si sono privati da soli delle possibilità di sviluppo che la zona offriva ! Questa unica opportunità storica per sviluppare un nuovo centro a Pomarico, in Basilicata, se la sono giocata con furti, dispetti, reati e cattiverie. Hanno lasciato solo distruzione, debiti e terra bruciata. Pensate che una grande parte della zona per la legge 167 a Pomarico è stata strappata dai nuovi padroni e padrini al "cattivo latifondiario" Alfredo de Pascale.
Chi ha fatto tutto questo ? I nuovi padroni e padrini in Italia. Il Sindaco, l'amministrazione e i suoi assessori.
Adesso, il 2010:
I suoi amici tecnici italiani sono stati tutti promossi e premiati.
Ma come hanno fatto a piazzare le case sociali proprio li ? Con una variante ? Nel loro piano urbanistico del 1980 le case sociali in quel punto non erano previste !
2017 : Il risultato finale dell'urbanizzazione moderna italiana ! (Scusate ! Manca ancora la rotatoria !?
La foto in alto: Questo è un tratto della "Strada Provinciale Ammodernata" a Pomarico. Pensate che questa strada è la via principale d'accesso per il paese
Però non basta, perchè questo è il marciapiede che hanno disegnato e costruito a Pomarico, in Basilicata nel "nuovo centro". Se continuate a dargli altri fondi nazionali e europei, senza controllarne il risultato, vi porteranno solo alla rovina - come in Grecia - perchè qui siamo nella Magna (magnare !) Grecia !
QUESTO DI TASCA TUA ! BABBIONI ! AL NORD CORRETE A 150 ALL'ORA PER FINANZIARE QUESTA GENTAGLIA !
2006: LA FOTO IN BASSO: Il marciapiede prima della realizzazione della rotatoria a Pomarico; i pali per l'illuminazione della "strada ammodernata"
E dopo il 2008 - Con la rotatoria ! Questa situazione persiste il 2016 !
Guarda il film in basso: La Strada Provinciale "ammodernata". Il chiosco, le case sociali e la situazione di sicurezza stradale. Guardate cosa hanno combinato i nuovi padrini a Pomarico (Basilicata) con i vostri soldi ! E le sentenze emesse dai "Giudici di Matera"
Anzi, a Novembre del 2019, il Sostituo Procuratore della Repubblica di Matera, la dottoressa Annafranca Ventricelli, accusa ed indaga con Paolo Uricchio per aver commesso il reato di cui Art. 595 (sarebbe diffamazione !) e fa spedire notificazioni all'estero.
Quindi il la dottoressa Ventricelli ha indagato e scoperto che il colpevole nel caso dei reati commessi nella zona per la 167 a Pomarico, è Paolo Uricchio.
ma chi ti ha dato la patente ? Che ti scoppiasse un dente...
L'indirizzo è talmente sbagliato, che l'ufficio postale di Monaco ha indagato 4 settimane per poter consegnare la raccomandata al Sig. Uricchio.
L'indirizzo corretto è: Paolo URICCHIO, Artur-Kutscher-Platz 2, D-80802 München
Sogar die ISIS würde sich weigern dieses Gesindel tu enthaupten, um nicht die osmanischen Krummsäbel mit dem verseuchten Blut dieser Brut zu besudeln !
Even the fighters from ISIS would refuse to behead this rabble, in order not to sully the Holy Musselman scimitars with the contaminated blood of this trash
Persino l'ISIS si rifiuterebbe di decapitare questa gentaglia, per non inquinare le sacre scimitarre musulmane con il sangue infetto di questa plebaglia".
La foto in basso: Le case sociali oggi, anno 2007:
Mentre questo in basso è il "nuovo centro commerciale" - accanto alle case sociali ! (Anno 2013)
- Il nuovo centro fatto a pezzi dal Sindaco e dai suoi amichetti. Avete visto quale fine fanno i vostri soldi (le tasse) a Pomarico, in Basilicata ?
2014: NUOVO CENTRO COMMERCIALE A POMARICO (Provincia di Matera), Basilicata, Italia: MORTO !
LE FOTO IN BASSO: IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE VISTO DALL'ESTERNO. Il nuovo centro ha proprio il carattere di un paesino di 4 - 5.000 abitanti in Basilicata. I nuovi padroni e padrini hanno rubato il volto al paese, i fondi pubblici alla comunità dei contribuenti, hanno derubato gli emigrati e commesso solo furti e reati negli anni ! La pessima feccia canaglia ! Gentaglia !
La foto in basso: Centro Commerciale e uno stralcio del "Palazzo Mele"
Si chiama "Palazzo Mele", perchè costruito da un imprenditore di Miglionico, paese limitrofe di Pomarico con la sede del Gal Bradanica
Bello; vero ? In un Paese di 4.200 abitanti ! Proprio come descritto nella Variante Generale del 1980. Una bella cosa c'é: Due appartamenti come tangente per i nipoti del Sindaco di Pomarico, dott. Mario Mancini.
Domanda: Avete mai visto un COMUNE, dove al CENTRO di un NUOVO CENTRO e all'ingresso del Paese il SINDACO autorizza la costruzione di case sociali ? Succede a Pomarico (MT) dove il Sindaco e i suoi amici possono operare comodamente in questa maniera vergognosa.
Adesso, Maggio 2007, sullo spazio ristretto rimasto tra case sociali e casa URICCHIO, stanno realizzando, con i soldi pubblici italiani, un'altro scempio: Presumibilmente una rotatoria
Guardate !:
ROTATORIA ITALIANA IN FASE DI COSTRUZIONE il 2007
ROTATORIA ITALIANA TERMINATA (un cesso pericoloso !). Continuate pure a dargli l'assegno e lo stipendio mensile.
The final countdown e il risultato:
La rotatoria italiana a Pomarico , Provincia di Matera, Basilicata (Il Sindaco Casolaro comunica: I lavori sono terminati !)
Snapshot
Luglio 2019
Una foto vale piu di mille parole ?
La nuova societa, cioe´ il nuovo proprietario di una parte della zona x la 167 a Pomarico, si chiama A.T.E.R. Azienda Territoriale Edilizia Residenziale di Matera, e possiede / gestisce le case sociali. Guardate: Con un programma speciale UE hanno fatto adesso anche l’isolamento termico e ristrutturato le case sociali. L’affitto per 120 mq è di 20 € oppure meno al mese. Mentre allo stesso tempo guardate in quale condizioni versa l’ingresso di casa della famiglia URICCHIO IL 2019. Tutto questo è stato creato in maniera mirata. Protestare, denunciare, segnalare e comunicare non è servito a niete.
visto dalla direzione opposta.
Una delle tante prese per il culo all'italiana:
Il Sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio comunale, espone
l’argomento di cui al punto dell’ordine del giorno, contenuto nella proposta
di deliberazione allegata al presente verbale per farne parte integrante e
sostanziale.
Di seguito, alzatosi, in piedi si accinge a recitare la formula del
giuramento.
I consiglieri, all’unisono e spontaneamente, si alzano anche’essi per
assistere in forma solenne al giuramento.
Il Sindaco a voce alta e chiara recita la formula di rito ** Giuro
di osservare lealmente la Costituzione
Italiana, le leggi della Repubblica e
l’ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini
**
Al termine, tutti i Consiglieri ed il folto pubblico presente applaudono profusamente ricevendo dal Sindaco un sentito ringraziamento
Tutta la storia di questa tragedia dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO, in Provincia di MATERA, in Basilicata, Meridione d'ITALIA, per voler ritornare nel paese NATIVO sul sito
QUESTA PAGINA È IN ALLESTIMENTO !
Ripetiamo: Noi abbiamo commesso un gravissimo errore, che ci è costato la vita. Questo sito serve solo come avvertimento ! In queste zone la Costituzione Italiana non vale nemmeno la carta sulla quale è scritta ! Per non finire di essere proprio solo carta da culo sarebbe necessario che chi la deve fare rispettare alzi finalmente il proprio culo e faccia il suo dovere !
Tags: Case sociali, case comunali, case popolari, Italia, Basilicata, Pomarico, legge 167, sindaco, sindaci,
Le
Regioni a statuto ordinario del Nord danno oltre 100 miliardi di euro all’anno
come contributo di solidarietà al resto del Paese. Cosa ottengono in cambio?
Sergio
Rame - Sab, 14/02/2015 - 10:15
Le
Regioni a statuto ordinario del Nord danno oltre 100 miliardi all'anno come
contributo di solidarietà al resto del Paese, in base ai dettami del Patto di
Stabilità
Cosa ricevono in compenso ?
Dopo
aver calcolato il residuo fiscale di ogni Regione italiana, ovvero la differenza
tra le entrate complessive e le spese complessive regionalizzate delle
amministrazioni pubbliche, la Cgia di Mestre ha calcolato che tutte le Regioni
del Nord a statuto ordinario presentano un saldo positivo: ovvero versano molto
di più di quanto ricevono.
La Lombardia,
ad esempio, registra un residuo fiscale annuo positivo pari a 53,9 miliardi di
euro, che in valore procapite è pari a 5.511 euro. Questo vuol dire che ogni
cittadino lombardo (neonati e ultracentenari compresi) dà in solidarietà al
resto del Paese oltre 5.500 euro all’anno. Il Veneto, invece, presenta un
saldo positivo pari a 18,2 miliardi di euro che si traduce in 3.733 euro
conferiti da ciascun residente. L’Emilia Romagna, con un residuo di 17,8
miliardi di euro, devolve ben 4.076 euro per ciascun abitante. In Piemonte, che
nel rapporto dare/avere elargisce agli altri territori 10,5 miliardi di euro, il
residuo fiscale medio per abitante è di 2.418 euro all’anno. La Liguria,
infine, dà al resto del Paese un miliardo di euro, pari a 701 euro per ogni
cittadino ligure. Nonostante sia più contenuto rispetto al dato riferito alle
realtà del profondo Nord, anche il residuo fiscale di tutte le Regioni del
Centro è sempre positivo. La Toscana ha un saldo di 8,3 miliardi di euro, il
Lazio di 7,3, le Marche di 2,5 e l’Umbria di 1,1 miliardi.
"Se osserviamo i
risultati delle Regioni meridionali - fanno notare gli analisti della Cgia di Mestre - la situazione cambia completamente di
segno". Tutte
presentano un residuo fiscale negativo: vale a dire, ricevono di più di quanto
versano. La Sicilia, ad esempio, ha il peggior saldo tra tutte le 20 Regioni
d’Italia: in termini assoluti è pari a -8,9 miliardi di euro, che si traduce
in un dato procapite pari a 1.782 euro. In Calabria, invece, il residuo è pari
a -4,7 miliardi di euro (-2.408 euro procapite), in Sardegna a -4,2 miliardi (-
2.566 euro ogni residente), in Campania a -4,1 miliardi (-714 euro per ciascun
abitante) e in Puglia a -3,4 miliardi di euro (- 861 euro procapite). "Il
principio della solidarietà non è in discussione - dice il segretario della
Cgia, Giuseppe
Bortolussi -
ci mancherebbe". Tuttavia, c’è un grosso problema. "Se,
come ha fatto nell’ultimo decennio, lo Stato centrale continuerà nella
politica dei tagli lineari, facendo mancare risorse e costringendo le Autonomie
locali ad aumentare le tasse, anche al Nord la qualità delle infrastrutture,
della sanità, del trasporto pubblico locale e della scuola - mette in guardia
Bortolussi - potrebbe venir meno, alimentando la rabbia e la disaffezione nei
confronti della politica nazionale".
La questione
settentrionale non è
ancora stata risolta: soprattutto a Nordest cova ancora sotto la cenere.
Bortolussi, però, ci tiene a sgombrare il campo da qualsiasi fraintendimento: "Siamo
d’accordo che le Regioni più ricche debbano aiutare quelle più in difficoltà.
Per questo è necessario riprendere in mano la riforma del federalismo fiscale
è portarla a termine, premiando
i territori più virtuosi e penalizzando chi, invece, gestisce in maniera
scriteriata la cosa pubblica".
Il
caso di Napoli è emblematico: carabiniere spara e uccide un adolescente. In
tre senza patente su uno scooter. Ma che regole valgono in meridione? E ci
stupiamo che i voti dei diplomi siano pompati? Abbiamo una parte di nazione
nello stato che vive senza regole a spese, e parassitando, la componente
civile (quella Padana).
E non arrivino i soliti meridionali a scrivere "che la colpa è dello
stato!. Ci vuole un carabiniere per obbligare una persona a farsi la patente
se vuole andare in giro in scooter? Ci vuole un poliziotto per evitare che
vadano in tre su un veicolo da un posto? QUALE CAZZO DI PRINCIPIO E' QUELLO
DEI MERIDIONALI? IO FACCIO IL CAZZO CHE VOGLIO, FREGANDOMENE DI TUTTO E DI
TUTTI, ANZI CERCANDO DI FREGARLI, E POI CHE SIA LO STATO A OBBLIGARMI A
SEGUIRE LE REGOLE. CON GENTE (GENTAGLIA) EDUCATA IN QUESTO MODO DOVE CAZZO
VOGLIAMO ANDARE? IN CHE NAZIONE E' ISTITUZIONALIZZATA UNA MERDA DEL GENERE?
NEMMENO TRA I BEDUINI.
E SALVINI VA IN MERIDIONE? SE TUTTI VIVESSIMO COME I MERIDIONALI DOVE
SAREMMO? IN EUROPA? NEMMENO NEL KATANGA. CHE SCHIFO. IO HO NULLA Da
condividere con questa gentaglia INCIVILE, INCAPACE DOPO 150 ANNI DI VIVERE
CIVILMENTE. E ANDIAMO AD ARRUFIANARCI I MERIDIONALI? MA QUESTA GENTE CHE
COSA PU0' VEICOLARE SE NON DELINQUENZA, DISORDINE, IMBROGLIO E NEFANDEZZA?
FACCIAMO DELLA PADANIA UN IMMENSO NAPOLI? SE NON CI FOSSERO I CIVILI PADANI
DOVE SAREBBE IL MERIDIONE? ALTRO CHE GRECIA. LA GRECIA E' SCANDINAVIA. DOPO
150 ANNI I MERIDIONALI SONO QUESTO, GENTE CHE EDUCATA
A IMBROGLIARE E A VIOLARE LE REGOLE.
MANTENUTA DA NOI. CHE SCHIFO
LA LEGA NORD DOVREBBE AVERE NULLA A SPARTIRE CON QUESTI INCIVILI E DOVREBBE
FARE UNA INTEROGAIZONE PARLAMENTARE PER CHIEEDERE DOVE CAZZO SONO I VIGILI A
NAPOLI
Ultima modifica di Tyr; 06-09-14 alle 05:52
INVECE IN QUESTE ZONE SUCCEDE QUESTO:
VENGONO RICEVUTI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER I LORO MERITI, OPPURE SI PREMIANO E SI DECORANO DA SOLI !
PREMIO E MEDAGLIA D’ORO A CHI MERITA DAVVERO
Abbiamo voluto fortemente ripristinare e riportare in auge il Premio
LucaniaOro istituito dal Sindaco Mario Mancini
nON é una barzelletta !
TORNA
A POMARICO IL PREMIO LUCANO
29.Agosto
2017
Torna
a Pomarico, grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale, il Premio
LucaniaOro,
che sorto nel 1986, venne assegnato per tutto il decennio degli anni Novanta del
Novecento.
Con
tale Premio venivano insigniti personaggi lucani, che, con la loro vita e
professione, assurgendo a gradi e posti di notevole prestigio, si fossero
distinti nei più varî e più disparati settori della politica, della cultura,
della finanza, dell’imprenditoria, dell’Amministrazione dello Stato e così
via, tutti che avessero come denominatore comune la comune origine lucana.
Si
annoverano nell’Albo di tale Premio l’on. Emilio Colombo, il prof. Dinu
Adamesteanu, il card. Michele Giordano, il Prefetto – Comandante della Polizia
di Stato – Vincenzo Parisi – solo per citarne alcuni – e tanti altri
personaggi.
Per
la X
edizione del 2017,
s’intende insignire del prestigioso Premio l’On.le
Vito De Filippo per la Politica, il Prof. Giuseppe Lupo per la Cultura, l’Avv.
Emilio Nicola Buccico per la Cultura Giuridica con Menzione Speciale Matera
2019, il Magn. Prof. Amerigo Restucci per l’Architettura, Franco Verrascina
per la Cooperazione in Agricoltura.
La
cerimonia di consegna del Premio si svolgerà, nell’ambito delle
manifestazioni culturali dell’Agosto Pomaricano, Sabato
26 Agosto 2017 alle ore 21.00 in Piazza Primo Maggio.
Comune
di Pomarico
Albo d’Oro
1986
Sen. Vincenzo Verrastro
Politica
Mons. Franco Conese
Apostolato
Dott. Giuseppe Giacovazzo
Giornalismo
Ing. Luca Montrone
Imprenditoria
Sen. Vincenzo Leggieri
Sociale
Franco Selvaggi
Pomaricano Illustre
1987
On. Emilio Colombo
Politica
Mons. Giuseppe Vairo
Apostolato
Prof.
Dinu Adameșteanu
Cultura
Mario Trufelli
Giornalismo
Padre Angelo Cipollone
Sociale
Cavv. Leonardo e Giuseppe Vena
Imprenditoria
Avv.
Vito Cavalli
Pomaricano Illustre
1988
Sen. Decio
Scardaccione
Politica
Card. Michele
Giordano
Apostolato
Dott. Francesco La
zazzera
Cultura Giuridica
Alberto Virgilio
Giornalismo
Comunità Accoglienza
Fratello Sole
Sociale
Pietro Antonio Pinto
Imprenditoria
Mons. Michele
Scandiffio, Pomaricano Illustre
1989
Sen. Saverio
D’Amelio
Politica
Prof. Francesco
Sisinni
Cultura
Dott.
Rocco Mazzarone
Sociale
Dott. Pier Luigi
Maria Dell’Osso
Cultura Giuridica
Mons.
Donato De Bonis
Politica della
Finanza
Giovanni Russo
Giornalismo
Nicola Calciano
Imprenditoria
Luigi Calciano
Imprenditoria
Mario Calciano
Imprenditoria
Matteo De Sio
Imprenditoria
Annunziata Cardinale
PREMIO LUCANIA
DONNA
Dott. Tommaso
Taddonio. Pomaricano Illustre
1990
Prof. Gaetano
Michetti
Politica
Dott. Vincenzo Parisi
Sociale
Prof. Giuseppe
Appella
Cultura
Dott. Giuseppe
Galante
Cultura Giuridica
Giuseppe Nicoletti
Imprenditoria
Giovanni Baldantoni
Imprenditoria
Maria Teresa De
Ruggieri
PREMIO LUCANIA DONNA
per l’Imprenditoria
Prof. Giovanni
Pacilio
Pomaricano Illustre
Mons. Nicola
Tommasini
Menzione speciale per
la Cultura
1991
On. Vincenzo Viti
Politica
Suor Maria Antonietta
Mignella
Apostolato
Giampaolo Rugarli
Cultura
Mariele Ventre
Sociale
Pasquale Natuzzi
Imprenditoria
Dott.ssa Lucrezia
Stellacci Cifarelli
–
PREMIO LUCANIA DONNA
per la Cultura
1992
Raffaele Nigro
Cultura
Mons.
Nicola Rotunno
Apostolato
Dott.
Antonio Boccia
Sociale
Mario Cresci
Arte
Luigi Gallo
Moda
Domenico Notarangelo
Comunicazione sociale
Antonio Donnadio
Imprenditoria
Egidio Lunati
Imprenditoria
agricola
Antonio Giampietro
Menzione speciale per
la Cultura
2015
On. Gianni Pittella
Politica
Avv. Raffaello De
Ruggieri
Cultura
Dott.ssa Silvana Arbìa
Cultura Giuridica
M° Damiano
D’Ambrosio
Musica
Dott. Angelo
Andriulli
Medicina
Giuseppe Marco Albano
Cinema
Lorenzo Marsilio
Imprenditoria
2016
Sen. Filippo Bubbico
Politica
Prof. Giampaolo D’Andrea
Cultura
Magn. Prof. Antonio Felice
Uricchio
Cultura Giuridica
Arch Pietro Laureano
Architettura
Menzione Speciale Matera 2019
Lams Laboratorio Arte, Musica e
Spettacolo di Matera
Sociale
Carmela Suriano
Imprenditoria agricola
2017
On.le Vito De Filippo
Politica
Avv. Emilio Nicola Buccico
Cultura Giuridica
Menzione Speciale Matera 2019
Prof. Giuseppe Lupo
Cultura
Magn. Prof. Amerigo Restucci
Architettura
Franco Verrascina
Cooperazione