POMARICO,
(carta geografica)
(PROVINCIA DI MATERA) Basilicata
Pomarico (MT)
(informazioni su Pomarico)
I SINDACI DI POMARICO
I nuovi Padroni e Padrini in
Italia !
I ladri e mafiosi
I "RAPPRESENTANTI" DELLO STATO ITALIANO a
POMARICO, Matera, Meridione
d'Italia (clicca quì per la carta geografica!)
L'ITALIA HA SUPERATO
IL FEUDALESIMO e IL FASCISMO
PER FINIRE NELLE MANI DI QUESTA GENTAGLIA
I BRIGANTI DEL RISORGIMENTO SI STARANNO RIVOLTANDO NELLA
TOMBA per l'indebita ed indegna concorrenza che hanno ricevuto a Pomarico (in
Basilicata ) !
BASILICATA
Ufficialmente promettono tanto (in
prima linea tante, tantissime balle, rigorosamente balle ! Perchè quello che
conta sono solo i dati, i fatti e i risultati !)
Guardate ! Ufficialmente aiutano i
cittadini ( lo fa p. e. il Difensore civico, con meritevole organigramma !
- Costa tanto e produce ?) Poi scrivono , sulla loro carta - sempre
più paziente che mai - anche che aiutano i nostri connazionali (lucani !)
emigrati in Sud-America. La realtà parla purtroppo un linguaggio diverso.
Per capire meglio vi invito a
visitate il sito www.uricchio.de - Perchè
è proprio come disse Confucio - Il
peggior metodo per diventare saggi è l'esperienza.
Anche noi, la famiglia
Uricchio, ha creduto in maniera ingenua a queste promesse ed ha
acquistato in Italia, in Basilicata, in realtà in una zona di Mafia
pubblica. L'acquisto di questa proprietà, in zona sbagliata in Italia, in
Basilicata, ha portato al saccheggio della proprietà acquistata ed al massacro
della famiglia.
Riferimenti normativi
- L.R. 27 marzo 1995 n. 32 – "Provvidenze per i lavoratori lucani
all’estero ed istituzione della Commissione regionale dei lucani
all’estero"
La Commissione regionale per i lucani all’estero
Istituita presso la Giunta Regionale, la Commissione
regionale per i lucani all’estero è composta da:
- un Presidente eletto dal Consiglio regionale;
- 4 rappresentanti eletti dal Consiglio regionale;
- un rappresentante degli emigrati di ciascun paese dell’Europa ed
extraeuropeo;
- un rappresentante dell’Università della Basilicata;
- il Direttore dell’Ufficio regionale del Lavoro;
- 3 rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali regionali
maggiormente rappresentative;
- 3 rappresentanti designati dalle organizzazioni regionali maggiormente
rappresentative degli industriali, dei commercianti e degli artigiani;
- un rappresentante di ognuna delle associazioni nazionali che operano nella
regione a favore degli emigrati e delle loro famiglie.
Gli interventi previsti dalla legge
Nella maggior parte dei casi le domande per ottenere i
contributi e per godere delle agevolazioni previste dalla legge vanno inoltrate
al comune di origine. Nei restanti casi alla Regione.
Diritto allo studio
Hanno diritto:
- figli di lucani all’estero. Per gli orfani dei lavoratori lucani
all’estero la Regione prevede l’istituzione di speciali assegni.
Interventi:
- borse di studio annuali e poliennali per la frequenza di scuole di ogni
ordine e grado, corsi universitari, corsi di formazione professionale
nell’ambito della Regione Basilicata;
- vacanze studio, favorendo le vacanze degli emigrati e delle loro famiglie in
località turistiche della Basilicata.
Turismo sociale e culturale
Hanno diritto:
- lavoratori emigrati e le loro famiglie residenti all’estero.
Interventi:
- soggiorni vacanza per i figli minori;
- soggiorni di carattere ricreativo e culturale e di studio per i giovani;
- iniziative di turismo sociale riservate in particolare agli anziani;
- iniziative di interscambio culturale con i cittadini dei paesi di
emigrazione.
Corsi di formazione
Hanno diritto:
- lavoratori lucani rientrati in Basilicata;
- figli di emigrati lucani ancora residenti all’estero.
Interventi:
- corsi di orientamento, formazione e riqualificazione professionale.
Edilizia residenziale
Hanno diritto:
- emigrati che rientrano in Basilicata.
Interventi:
- benefici previsti dalle vigenti leggi sia in conto capitali per l’acquisto,
il recupero o la costruzione della prima casa di abitazione;
- l’accesso ai benefici è subordinato all’acquisizione della residenza in
un Comune della Basilicata;
- i bandi di concorso e gli altri provvedimenti che verranno emanati in
materia stabiliranno i criteri di assegnazione, i punteggi aggiuntivi e le
condizioni di priorità a favore degli emigrati nella Regione;
- ai fini della formazione della graduatoria la condizione di emigrato da
diritto all’attribuzione aggiuntiva di due punti.
La Regione e le associazioni
Hanno diritto:
Presso l’Ufficio Lavoro ed Emigrazione è istituito
l’Albo Regionale delle Associazioni e delle loro Federazioni, operanti
all’estero e in Italia. Viene iscritta all’Albo l’Associazione che
annoveri almeno 50 iscritti e che ispiri il proprio statuto ai principi della
Costituzione e dello Statuto della Regione Basilicata ed al rispetto delle leggi
nazionali e regionali.
L’iscrizione va confermata ogni 5 anni, prima dello
svolgimento dei congressi.
Requisiti
Per ottenere l’iscrizione all’Albo i soggetti devono
avanzare domanda al Dipartimento regionale competente, corredata dalla copia
autentica dell’atto costitutivo e dello statuto e l’elenco nominativo degli
iscritti.
Tali atti devono essere vistati dall’Autorità consolare.
L’elenco delle Associazioni lucane e delle loro Federazioni
iscritte all’Albo regionale, come ogni modalità o integrazione allo stesso,
sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Basilicata.
I contributi
La Commissione regionale dei Lucani all’estero propone alla
Giunta regionale i criteri per la concessione di sovvenzioni alle Associazioni
lucane e alle loro Federazioni, sulla base delle attività che intendono
svolgere.
Le Associazioni e le Federazioni per ottenere le sovvenzioni
devono presentare alla Giunta regionale entro il 30 giugno di ogni anno, domanda
corredata da:
- programma delle attività con il preventivo di spesa;
- relazione documentata sull’attività svolta dall’Associazione o dalla
Federazione;
Le sovvenzioni assegnate vengono erogate:
- per il 50% entro 30 giorni dalla data di assegnazione;
- per il restante 50% entro 30 giorni dalla presentazione dell’idonea
documentazione giustificativa dell’impiego della sovvenzione assegnata.
Indirizzi utili
Sito Internet: www.regione.basilicata.it
Commissione: Via Anzio n. 44 – 85100 Potenza
Tel. 0971/448192-448204
Fax 0971/51430
Ill.mo Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano,
a pochi giorni dall'annunciata visita in
Basilicata mi lasci esprimere, anche a nome di tanti lucani probi, il
ringraziamento per la decisione di programmare questo viaggio
istituzionale in una Regione d'Italia che ha sempre guardato con
fiducia e apprezzamento all'impegno ed all'abnegazione con cui Ella
svolge l'alto compito che la Costituzione ed il Parlamento le affidano.
Forse, ci piace pensare che questa decisione
sia stata determinata anche dalle numerose istanze che negli ultimi
due anni sono state indirizzate al Suo Alto Ufficio da singoli
cittadini, da associazioni di categoria e, nel novembre 2008, da una
nutrita assemblea di lucani tenutasi a Matera: circa seicento persone.
Molti si erano sfiduciati, non riconoscendo
nelle brevi e apparentemente evasive risposte quell'impegno doveroso
che si aspettavano dal massimo garante delle istituzioni repubblicane.
Si sbagliavano, evidentemente, e fra qualche giorno ne avranno la
conferma certa.
Avevano sottoposto, alla S.S. Ill.a, il
grave disagio di chi assiste al progressivo sfaldarsi
dell'autorevolezza del sistema giudiziario i cui vertici erano (e sono
tuttora) coinvolti in procedimenti penali sottesi a gravissime ipotesi
di reato: associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in
atti giudiziari, per una pluralità di situazioni, fatti e
comportamenti che coinvolgevano il Procuratore Generale presso la
Corte d'Appello di Potenza (Dr. Vincenzo Tufano), il Procuratore Capo
presso il Tribunale di Matera (Dr. Giuseppe Chieco), il Sindaco di
Matera (Avv. Emilio Nicola Buccico) e numerosi altri tra magistrati,
componenti delle forze dell'ordine, parlamentari, politici regionali e
amministratori locali.
Questo stato dei fatti, sul piano delle
considerazioni di opportunità che, come si sa, sono poste a tutela
degli indagati e non già ad anticipazione di condanna vigendo
l'insuperabile presunzione di non colpevolezza, avrebbe postulato un
allontanamento dai luoghi e dalle funzioni nell'esplicazione delle
quali gli ipotizzati crimini sarebbero stati commessi. Per molto meno
e con lodevole solerzia, il CSM, su sollecitazioni di varia fonte,
aveva trasferito Luigi De Magistris e, poco dopo, Gabriella Nuzzi,
Dionigio Verasani e Luigi Apicella (tutti sono risultati assolutamente
estranei a condotte criminose ed hanno emesso provvedimenti confermati
in tutti i gradi di giudizio). Fatti, nomi e circostanze che Sua
Signoria Ill.ma ha ben conosciuto e seguito. Arrivando a chiedere gli
atti quando ancora erano in corso le operazioni d'indagine e
suscitando polemiche strumentali di chi pretendeva di far passare per
indebita ingerenza quella che era la grande sensibilità istituzionale
che da sempre contraddistingue il Suo operato. Se si aggiunge, cosa
che al fine intuito giurisdizionale della Sua Signoria Illustrissima
non sfugge, che la comunanza degli interessi in sede giudiziaria
rendeva impossibile la credibilità del doveroso ed indispensabile
ruolo di vigilanza del Procuratore Generale (Tufano) sul Procuratore
Capo (Chieco); ecco appalesarsi in tutta la sua ineluttabilità
l'urgenza del ripristino delle compatibilità funzionali, allontanando
tanto il Chieco che il Tufano. Ebbene, Signor Presidente, il questo
viaggio lucano, finalmente, avrà ben modo di esplicitare la Sua
posizione e rimuovere il vulnus che pesa sulla credibilità
dell'istituzione giudiziaria in Basilicata. La Sua sola presenza,
verosimilmente accompagnata da quella degli indagati per gravissimi
reati contro la pubblica amministrazione, tra cui l'associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, potrà
apparire come una vicinanza addirittura condizionante dei gradi di
giudizio imminenti. Come potrà evitare di stringere la mano di quegli
indagati che rivestono ruoli istituzionali? Quando i flash dei media
la inquadreranno con Emilio Nicola Buccico, Giuseppe Chieco, Vincenzo
Tufano, Gaetano Bonomi (Sost. Proc. Gen. a Potenza), Filippo Bubbico
(Sen. Pd), Felicia Genovese (magistrato), Giuseppe Labriola (consigliere
provinciale), Nicolino Lopatriello (sindaco di Policoro), Vito De
Filippo (Governatore della Basilicata, nel suo caso l'associazione era
ipotizzata come finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato),
non correrà il rischio di ingenerare pettegolezzi, dicerie e
maldicenze? Chi ben conosce l'alta sensibilità della S.S.Ill.ma, non
dubita che queste considerazioni siano state già valutate ben prima
di pianificare questo viaggio. E quindi, c'è da attendersi che
interventi chiari ed espliciti anticipino e vanifichino ogni impropria
strumentalizzazione da parte di quanti volessero usarla come scudo
alle proprie responsabilità. Anche per questo, sin d'ora, La
ringrazio personalmente anche a nome dei tanti che indubitabilmente
condividono queste brevi osservazioni.
Deferenti Ossequi
Nicola
Piccenna
PROSEGUIREMO QUESTA PAGINA CON
GLI
ALTRI BENEFICIARI E COMPLICI ESECUTORI CHE OPERANO NEL SILENZIO ...
Beneficiari
Esecutori
Amici
Ecc.
Tutta la storia di questa tragedia, in un prologo tre atti e
un epilogo, dovuto alla decisione della famiglia URICCHIO
di acquistare proprietà a POMARICO (Provincia
di MATERA), Meridione d'ITALIA, per tornare
nel paese NATIVO sul sito
WEB http://www.uricchio.de
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