I LUOGHI

PERCHÈ A POMARICO È POSSIBILE IMPIEGARE I SOLDI PUBBLICI ANCHE PER COMMETTERE REATI NEL NOME DELLO "STATO ITALIANO" ?

E PERCHÈ DOPO AVER SEGNALATO RIPETUTAMENTE QUESTI REATI AGLI ORGANI DI CONTROLLO DI STATO NON SUCCEDE NULLA ?

 

N.B.: 

 A POMARICO NON ESISTE UN PIANO REGOLATORE. Così per la "FUNZIONE PUBBLICA" è molto più semplice esercitare l'abuso di POTERE  e SPECULARE !

 

Percio, come nel famoso film „il Padrino“ a Pomarico ci si rimette alla benevolenza e alla grazia del Sindaco. Egli solo decide sulla sorte dei cittadini. Il "SINDACO" di Pomarico gestisce i beni pubblici come un latifondo di sua proprietà:  Appropriazione indebita, reati contro il patrimonio, falso in atti d'ufficio, frode alle casse pubbliche ecc.ecc.  Quindi reati teoricamente in ITALIA perseguibili per LEGGE, a Pomarico non vengono perseguiti, perchè quì si usa fare così ! 

Nel 2003 (a situazione urbanistica invariata !) i 20 mt di distanza di "legge" (clicca quì)

 imposti alla costruzione Uricchio erano obsoleti visto l'edificazione di una struttura in muratura a bordo strada davanti alla proprietà Uricchio. La struttura regolarmente deliberata dal sindaco e la sua commissione edilizia, in spregio alle vigenti leggi, è adibita a Bar Tabacchi con un dehòrs estivo costruito direttamente sulla strada, dove il sindaco autorizza e sponsorizza feste da ballo a cui partecipa con entusiasmo. 

La proprietà Uricchio durante queste feste, non avendo ottenuto l'autorizzazione alla costruzione di una recinzione, funge ATTUALMENTE da area parcheggio x gli invitati del sindaco ed i clienti del bar.

E CLICCA QUÌ per vedere come adesso il CHIOSCO viene lodato:  Quasi come le STESSE GLORIOSE OPERE  del SINDACO PER POMARICO (Ammodernamenti ecc.)

Il chiosco al centro della strada

Guardate !  Gli manca solo l'insegna:  WC

E pensare che TUTTI i progetti di  sviluppo presentati dalla famiglia URICCHIO per sviluppare i luoghi a Pomarico venivano METODICAMENTE e SISTEMATICAMENTE bocciati dal SINDACO e dalla sua INFAME COMMISSIONE EDILIZIA. Uno dei tanti progetti veniva p.e. bocciato con la seguente motivazione: 

"Con riferimento all'istanza presentata dalla S.V.

  in data 18/11/1988 - (clicca quì!),

 intesa ad ottenere la concessione edilizia per la costruzione di un magazzino-deposito alla C.da "Serre", si comunica che la Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 14/03/1989 - Verb.n.1- ha espresso parere CONTRARIO con la seguente motivazione:  "La zona è già interessata da brutture, superfefetazioni che sono in contrasto con la destinazione urbanistica di tutta la zona. Si fa divieto di apportare anche la minima modifica a quanto preesistente". 

Quindi a detta del "SINDACO di POMARICO" e relativa commissione la nostra palazzina costruita a Pomarico con i soldi provenienti dalla Germania costituisce una "bruttura" (Foto della Palazzina in basso !)

Il SINDACO DI POMARICO, dott. Mario MANCINI (Chi è questo personaggio ?, il rappresentante dello STATO ITALIANO a POMARICO).

IL "SINDACO" e la SUA COMMISSIONE EDILIZIA - a situazione urbanistica invariata fin dalla lettera del 14.03.1989 agli URICCHIO autorizzano, nel 2003,  per il loro "AMICO" al centro della strada e di fronte alla Proprietà URICCHIO la costruzione de "IL CHIOSCO", senza alcun vincolo di "distanza"

Un gioiello brillante di architettura contemporanea  ITALIANA per POMARICO, mettendo così l'accento alla  "......destinazione urbanistica"  voluta dal SINDACO e dai SUOI "AMICI" per la  zona.

LA MAGISTRATURA e gli "ORGANI PREPOSTI AL CONTROLLO" DELLE AMMINISTRAZIONI, nonostante le denunce, non intervengono  e non rispondono a specifica domanda !!

Il GOVERNO, che ha il potere per rimuovere il SINDACO ed il CONSIGLIO COMUNALE, sostituendolo con una COMMISSIONE non interviene !!!

La proprietà Uricchio funge da area parcheggio per il CHIOSCO e per gli "INVITATI"

 

La commissione edilizia gestita dal sindaco di Pomarico dell’epoca, concedeva - anche a seguito di un'intervento straordinario di una tramissione radiofonica - alla famiglia Uricchio il permesso edilizio x la costruzione di una palazzina nel quartiere A. Moro, condizionandola al rispetto della distanza di 20mt dal ciglio della strada Provinciale

Alla stessa epoca e successivamente la stessa commissione edilizia, braccio operativo del sindaco di Pomarico, elargiva licenze edilizie, a personaggi vicini al potere (p.e. allo stesso tecnico comunale), senza alcun vincolo di mantenimento distanze dalla strada come ben visibile nella foto

 

Successivamente alla costruzione della palazzina Uricchio, osteggiata dai potenti locali, atti di saccheggio ed occupazione indebita della proprietà stessa venivamo messi in opera dall’Amministrazione locale

p.e. la fermata per gli autobus e diversi pali a fini differenti:

A POMARICO (NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE - ALDO MORO) 

I PASSEGGERI ASPETTANO L'AUTOBUS  SULLA STRADA "AMMODERNATA"

UNO DEI TANTI PALI FALCIATI DALLE AUTOVETTURE.

Questi PALI SONO STATI INSTALLATI ILLEGITTIMAMENTE  sulla PROPRIETÀ PRIVATA URICCHIO e apparentemente non recano alcun pericolo alla viabilità.

ALMENO i CARABINIERI DI POMARICO e NATURALMENTE ANCHE I VIGILI URBANI DI POMARICO non lo hanno MAI notato.

I VIGILI MULTANO INVECE URICCHIO Paolo, perchè questo delinquente, fissando i paletti molto più piccoli sulla sua proprietà per tutelare il suo diritto di proprietà e per salvaguardare la sua incolumità e quella della sua famiglia a DETTA di  QUESTI SIGNORI IN DIVISA  arrecano  un pericolo e il sig. Uricchio ha violato....il codice della strada...... bla. bla..bla.bla.......minacciando che la mancata rimozione immediata fa scattare il codice penale....... con "...arresti immediati" 

IL GIUDICE CHE il 14.03.2005 DEVE DECIDERE sulla rimozione illegittima dei paletti (azione denunciata ulteriormente da Paolo Uricchio) ..... getto lo sguardo a terra e decide di non decidere:  Decide .. "...Visto che i paletti sono stati rimossi, il verbale è superato"  ???  

La strada provinciale veniva “ammodernata” dal comune di Pomarico pur non avendone la competenza. Miliardi di investimenti sprecati in un opera che a compimento risultava come da foto pericolosa per la comunità ed i proprietari dei terreni su cui parte della strada veniva riallocata abusivamente

IL RISULTATO DELL' "ammodernamento:

Cittadini e proprietari in pericolo ! La strada è stata istituita sulla proprietà Uricchio senza alcuna legalità, a spregio della normativa di settore e delle relative procedure amministrative. Ha causato ai cittadini di Pomarico un buco in bilancio di 50 miliardi e non è accatastata per ovvi motivi di abusivismo.

Pensate dunque:  Un comune cronicamente deficitario va ad "ammodernare" strade provinciali che non sono di sua competenza e con soldi che non possiede. Incredibile ma vero a Pomarico. La Provincia di Matera, grande collaboratrice in questi atti a delinquere, sancisce con atto di collaudo e riconsegna le illegittimità poste in essere dal Comune di Pomarico.

PERCHÈ A POMARICO È POSSIBILE IMPIEGARE I SOLDI PUBBLICI ANCHE PER COMMETTERE REATI NEL NOME DELLO "STATO ITALIANO" ? E PERCHÈ SEGNALANDO QUESTI REATI AGLI ORGANI DI CONTROLLO NON SUCCEDE NULLA ?

PROTOCCO DI COLLAUDO dell' "ammodernamento"

Protocollo Pag. 1  Protocollo Pag.2  Protocollo Pag. 3  Protocollo Pag.4 Protocollo Pag.5

FILM

(Clicca sull'immagine per far partire il film)

 

Il sindaco che vive a Pomarico nella casa comunale, mentre quando si sposta risiede nelle sue regge estive di Gallipoli, Montecarlo e Roma fra le conosciute; dirotta i fondi stanziati dalla legge 167 x l’edificazione del quartiere A. Moro, alla costruzione fra l’altro di una fontana sotto la sua casa comunale, naturalmente con l’autorizzazione della sua infame commissione edilizia

La fontana che rappresenta l’arroganza palese del sindaco, viene fatta atto di spregio e vandalismo da parte dei cittadini di Pomarico, che, come nei detti popolari, “danno un calcio all’asino non potendo darlo al padrone”

 

Il sindaco e la sua commissione davano comunque il meglio di se stessi nell’approvare a chiaro scopo speculativo, nel centro storico di Pomarico, l’edificazione di file di edifici sul terreno di proprietà del sindaco riducendo la distanza tra le file a 4 mt, con il risultato quindi di ricavare una fila in più di edifici. Mi permetto di ricordare che la normativa vigente impone una distanza minima di 6mt x il passaggio delle auto nei due sensi di marcia. La brillante idea x i profitti del sindaco, ha però trasformato Pomarico in un paese di sensi unici

 

La proprietà Uricchio a detta del Sindaco e relativa commissione si trova in zona rurale (centro quartiere A. Moro) pertanto non necessita di marciapiede ed altre strutture x la sicurezza del traffico pedonale. Nel centro storico edificato sulla proprietà del sindaco, l’ingombro del marciapiede non è proprio stato contemplato, i bambini vanno a scuola accompagnati dalle mamme che non possono stringerne la mano, devono camminare radenti al muro come a Sarajevo in tempo di guerra

LA SITUAZIONE IN CASA URICCHIO ED IL SACCHEGGIO TOTALE DI TERRITORIO E PROPRIETÀ

GUARDATE COSA SANNO FARE IL "SINDACO" e i suoi "TECNICI" a POMARICO !

OSSERVATE VOI STESSI: 

 I cittadini aspettano l'autobus sulla strada ! 

La fermata ISTITUITA ILLEGITTIMAMENTE SULLA PROPRIETÀ URICCHIO non corrisponde ai requisiti minimi di sicurezza richiesti dalla LEGGE !

QUESTA È LA SITUAZIONE DOPO L'AMMODERNAMENTO !

MENTRE: 

Di fronte alla proprietà URICCHIO le TRANSENNE sono sempre pronte per sbarrare la strada in occasione di FESTE  presso il CHIOSCO dell'amico: 

Dalla foto possiamo invece vedere che l’acume o gli interessi personali fanno si che i marciapiedi vengano costruiti laddove i pedoni e le auto non passano (zona PIP), l’impianto di illuminazione all’avanguardia del settore si riflette sui lenzuoli dei fantasmi

 

Infine, se mai una fine possa esservi all’appetito pantagruelico del sindaco di Pomarico, le palazzine nella foto sottostante sono state costruite abusivamente su proprietà private. A distanza di 20 anni dalla costruzione, non è stato ancora possibile accatastarle con un risparmio notevole per i proprietari degli appartamenti che non sono tenuti a versare L’ICI. Ricordiamo che il "TECNICO COMUNALE" risiede in uno di questi appartamenti abusivi !

 

Una causa fra il comune ed il proprietario del terreno, nel frattempo scomparso, è in corso da 25 anni

Anche noi abbiamo acquistato a Pomarico una proprietà di ca. 10.000 mq, con soldi guadagnati lavorando ONESTAMENTE in GERMANIA, allo scopo di creare lavoro autonomo.

Siamo stati derubati, vessati e messi in pericolo. 

                                                                    Da chi ?

Dalla MAFIA PUBBLICA di POMARICO. E sapete cosa ? Da anni abbiamo denunciato, con una  denuncia circostanziata e con un dossier spedito a mezzo A/R agli "ENTI PREPOSTI AL CONTROLLO" A partire dalla Prefettura di Matera, Magistratura, Ministero dell'interno, Ministero della Giustizia ecc.ecc. - 

     senza che succeda nulla e senza ricevere alcuna risposta. 

 

E pensate -- il Sindaco di Pomarico, dopo aver saccheggiato le casse comunali e messo in pericolo i cittadini, quindi dopo aver commesso reati perseguibili d'ufficio, viene ricevuto con abbracci ed onori dal Presidente della Repubblica Italiana, C.A. Ciampi. E una vergogna ! È uno scandalo ! Siamo indignati !

E CIAMPI afferma: 

 "Solo servire i cittadini giustifica il potere !" 

Leggete su questo sito http://www.uricchio.de come gli amministratori di Pomarico "servono" e "sistemano" i cittadini.

A suffraugare quanto sopra, si cita la perizia giudiziaria depositata al TRIBUNALE DI MATERA ed alla causa pendente no. 149/2000. Oltre al procedimento civile pende, dovuto alla denuncia avanzata dal Sig. Uricchio in data 20/02/2002, attualmente, il procedimento penale davanti la Procura della Repubblica di Matera no. 534/02. A tutt'oggi il Sig. Uricchio con somma preoccupazione e rammarico non è ancora stato convocato per un udienza da parte degli organi preposti. Anzi, in data 02.12.2004, a quasi tre anni di distanza dalla denuncia penale avanzata dal Sig. Uricchio,  il PM dott. Salvatore COLELLA chiede al GIP l'archiviazione del procedimento, senza permettere, lo si ribadisce, alla persona offesa di estrinsecare le proprie argomentazioni a sostegno dell'esposto. 

Mi sia permesso pertanto di esprimere qualche dubbio in merito al rispetto dei principi del contraddittorio e di tutela della persona offesa.

I legali del Sig. Uricchio hanno presentato al GIP, entro i termini prestabiliti, opposizione alla richiesta di archiviazione del dott. COLELLA.

E ancora...... pensate e spalancate gli occhi per cercare di capire le assurdità:

Da anni il Sig. Uricchio chiede che un "rappresentante" di queste "ORGANIZZAZIONI" si rechi sui luoghi e nel rispetto civile e democratico, anche contemplando il principio del contraddittorio, IN PRESENZA DEL SIG. URICCHIO, per accertare quanto denunciato.

Tutto questo non avviene:

Anzi...

Il Giudice di Matera, nel  MARZO 2005,  incaricato per decidere sulla questione dei paletti fissati dal Sig. Uricchio nel SETTEMBRE 2004 sulla sua proprietà per tutelare il suo diritto di proprietà e di incolumità e sul relativo verbale,   guarda, durante l'udienza,  attentamente il pavimento invece di guardare in faccia la persona offesa e di focalizzare la sua attenzione sulle prove presentate dal Sig. Uricchio.  E decide..... di non decidere !.Decide.... "... visto che i paletti fissati dal Sig. Uricchio sono stati rimossi ........

                     il verbale è SUPERATO".

Un ispettore di POLIZIA DI STATO, messo a confronto con quanto quì segnalato, dice: ... "..mi mette con le spalle al muro"

Quindi.... nessuno si reca sui luoghi. La polizia non indaga. L'ispettore con le spalle al muro. Il giudice guarda il pavimento, Il "PROCURATORE DELLA REPUBBLICA vuole ARCHIVIARE la DENUNCIA.

mentre..

Il CATASTO di Matera si rivela essere una CATASTROFE, un disastro . Visto che condutture idriche, interi palazzi e strade (80 % a Pomarico) non sono accatastate per ovvi motivi di abusivismo pilotato dalla "PUBBLICA AMMINISTRAZIONE"

CONTEMPORANEAMENTE ......Il Presidente CIAMPI riceve a corte il sindaco di Pomarico e i suoi   "lecchini esecutori"

Mentre ALLO STESSO TEMPO  la nostra famiglia è stata distrutta dagli "ATTI PUBBLICI" e la proprietà acquistata a POMARICO totalmente saccheggiata e il suo valore COMMERCIALE AZZERATO.

QUO VADIS POMARICO ?

QUO VADIS PROVINCIA DI MATERA ?

QUO VADIS ITALIA ?

 

NON SARÀ POSSIBILE CONTINUARE A VIVERE IN FUTURO RUBANDO IN FUNZIONE PUBBLICA. ANCHE SE VOI A POMARICO, CARI AMMINISTRATORI,  DEI FURTI NE AVETE FATTO UNA FORMULA !

 

INSOMMA: 

L'ITALIA ha superato 

il FEUDALESIMO

il FASCISMO per finire

nelle mani di questa GENTE.

( e.... apparentemente non si può fare nulla contro..)

 

I NOMI DEGLI ATTORI CHE "DELIBERANO" opere pubbliche fuorilegge su proprietà privata:

 

ALCUNE ALTRE GLORIOSE OPERE DEI POTENTI REALIZZATE A POMARICO:

p.e. La CIRCONVALLAZIONE

p.e. L' URBANIZZAZIONE  del 2005 a POMARICO, dove i cittadini pagano l'aliquota ICI più alta d'Italia e a 100 metri dalla frana ( SOTTO LA CHIESA MADRE e praticamente in una zona con assoluto divieto di costruzione !).

 

 

 

Tutta la storia di questa tragedia dovuto alla decisione degli URICCHIO di acquistare proprietà a POMARICO (MATERA), Meridione d'ITALIA, per tornare nel paese NATIVO sul sito

WEB    http://www.uricchio.de

 

QUESTA PAGINA È IN ALLESTIMENTO !!